Assegnate
le deleghe
ai tre Sottosegretari del MIUR
ADi, 7.5.2014
Le deleghe
Il 30 aprile u.s. il
Ministro Giannini ha firmato le deleghe ai tre sottosegretari del
MIUR. Di seguito le assegnazioni con un flash su ciascuno dei tre
Sottosegretari
1) ANGELA D’ONGHIA,
Imprenditrice pugliese, eletta Senatrice nell’ultima legislatura, fa
parte del PI, Per l’Italia, il gruppo che insieme a Mario Mauro si è
staccato da Scelta Civica.
Le sono state assegnate
le deleghe per:
-
l’alternanza
scuola-lavoro,
-
le problematiche
relative alla dispersione scolastica,
-
il rapporto tra i
titoli di studio e l’accesso al lavoro e alle professioni,
-
la formazione
professionale,
-
la promozione della
cultura scientifica,
-
lo sviluppo
dell’offerta formativa dell’Alta formazione artistica, musicale
e coreutica e della produzione artistica
2) ROBERTO REGGI
Ingegnere elettrotecnico, per due volte sindaco di
Piacenza, appartiene al PD, Partito Democratico.
Ha avuto assegnato le
seguenti deleghe:
-
valorizzazione
dell’autonomia scolastica,
-
orientamento e
promozione del successo formativo,
-
reclutamento dei
dirigenti e del personale scolastico,
-
monitoraggio
dell’attuazione dell’edilizia scolastica,
-
valutazione del
sistema di istruzione
3) GABRIELE TOCCAFONDI
Fiorentino, laureato in Scienze Politiche, per 5 anni consigliere
comunale a Firenze, deputato dal 2008 al 2013. Appartiene a NCD,
Nuovo Centro Destra. E’ l’unico Sottosegretario riconfermato.
Gli sono state
assegnate le seguenti deleghe:
-
l’istruzione
tecnica e professionale
-
i rapporti con i
sistemi formativi delle Regioni,
-
il monitoraggio e
l’implementazione dell’Anagrafe degli studenti,
-
l’educazione alla
sicurezza stradale, ambientale, alla legalità e alla salute
nella scuola,
-
l’attuazione della
Garanzia Giovani,
-
il sistema delle
scuole paritarie.
Alcune lacune e alcune
sovrapposizioni
1) Rispetto alle
deleghe assegnate ai precedenti sottosegretari la cosa che, a prima
vista più colpisce, è la mancanza
delle tematiche relative a “Scuola infanzia e 1° ciclo” e ai “Licei”.
2) C’è una divisione
che non lascia ben sperare: la
separazione fra “istruzione tecnica e professionale”
assegnata a Toccafondi e la
“formazione professionale” assegnata a D’Onghia.
Questo non facilita il processo di unificazione fra istruzione e
formazione professionale.
3)
Alcune deleghe
sovrapposte: “Promozione del
successo formativo” a Reggi si interseca con
“problematiche legate alla dispersione scolastica” assegnatea D’Onghia;
i “ Rapporti con i sistemi formativi delle Regioni” assegnati a
Toccafondi non differisce dalla “formazione professionale” a D’Onghia.
Ci auguriamo che nel corso dei lavori queste apparenti divisioni si
ricompongano e soprattutto possa essere portata a
ricomposizione l’istruzione professionale con
la formazione
professionale.