GildaVeneziaNews

TFA 2° ciclo

 Test preselettivo, prova scritta prova orale

 GildaVeneziaNews, 21.5.2014

La prova di accesso

Ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del DM n. 249/2010, la prova di accesso consiste in:

  1. un test preliminare predisposto da una Commissione nazionale nominata dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di contenuto identico su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione;

  2. una prova scritta;

  3. una prova orale.

Le prove di accesso vertono sui programmi disciplinari per le relative classi di concorso di cui al DM 80/2012 e DM 357/1998; i programmi sono integrati dai contenuti disciplinari, oggetto di insegnamento per le relative classi di concorso, con riferimento ai provvedimenti attuativi del riordino del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Il test preliminare e la prova scritta sono soggetti ad annullamento, qualora riportino la firma o segni idonei a fungere da elemento di riconoscimento del candidato.

La prova preselettiva si svolgerà entro il mese di luglio 2014, mente le successive prove saranno espletate entro il mese di ottobre 2014.

Il test preliminare intende verificare le conoscenze disciplinari relative alle materie oggetto d’insegnamento di ciascuna classe di abilitazione e il possesso delle necessarie abilità linguistiche nell’ambito della competenza dell’italiano ed è predisposto da una commissione nazionale nominata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Ha il medesimo contenuto su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione e si deve svolgere entro il mese di luglio 2014. Il calendario, definito a livello nazionale, e le modalità di svolgimento del test preliminare sono comunicate con successivo decreto direttoriale.

Per essere ammesso alla prova scritta il candidato deve conseguire una votazione nel test preliminare non inferiore a 21/30.

Coloro che superano la prova preliminare (elencati con decreto dell’USR di riferimento) sono ammessi alle successive prove scritte e possono indicare con apposita integrazione dell’originaria domanda on line, l’Ateneo presso il quale intende svolgere le prove scritte e orali ed eventualmente frequentare il percorso di TFA.

Chi non risulta successivamente inserito nell’Ateneo prescelto può indicare due ulteriori Atenei, ubicati in altre Regioni, presso i quali svolgere il percorso di TFA. Per effettuare la ridistribuzione di tali candidati idonei si tiene conto delle preferenze espresse dagli stessi candidati e del punteggio finale, in valore assoluto, conseguito da ciascun candidato. I termini e le modalità con cui avviene la ridistribuzione degli idonei sono indicate con un successivo decreto.

Ogni USR nomina una commissione di vigilanza presente durante l’espletamento della prova preselettiva, alla quale è affidato il compito di garantire la correttezza dello svolgimento della prova.

 

La prova scritta

Criteri:

a) L’oggetto è costituito da una o più discipline ricomprese nella classe di concorso cui il percorso di tirocinio formativo attivo si riferisce.

b) La prova verifica le conoscenze disciplinari, le capacità di analisi, interpretazione e argomentazione, il corretto uso della lingua italiana, e non può pertanto prevedere domande a risposta chiusa.

c) Per le classi di concorso di lingua straniera la prova è svolta nella lingua straniera per cui si richiede l’accesso al percorso di TFA.

d) Per le classi di concorso di insegnamento della lingua italiana è prevista una prova di analisi del testo.

e) Per le classi di concorso di insegnamento delle lingue classiche è prevista una prova di traduzione.

f) Per le classi di concorso delle discipline scientifiche o tecniche, la prova scritta essere integrata da una prova pratica in laboratorio.

I candidati che superano la prova scritta sono ammessi alla prova orale se hanno conseguito una votazione nella prova scritta non inferiore a 21/30. Nel caso di classi di concorso che prevedono anche la prova pratica in laboratorio, ai sensi dell’articolo 1, comma 12, lettera f), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 novembre 2011, il voto è unico ed è ottenuto dalla media aritmetica dei voti attribuiti, ciascuno dei quali deve essere comunque non inferiore a 21/30.

I contenuti e il calendario delle prove scritte sono predisposti autonomamente dall’Ateneo che ne assicura adeguata pubblicità. Le prove devono comunque essere espletate entro il mese di ottobre 2014.

 

La prova orale

La prova orale, valutata in ventesimi, si considera superata se il candidato riporta un voto non inferiore a 15/20.

La prova, predisposta dagli Atenei, è svolta tenendo conto delle specificità delle diverse classi di concorso. Nel caso di classi di concorso relative alla lingua straniera, la prova è svolta nella lingua straniera per cui si richiede l’accesso al corso di TFA.

La commissione esaminatrice per l’espletamento delle prove scritte e orali di ogni classe di abilitazione è nominata con decreto rettorale.

Durante lo svolgimento delle prove la commissione può avvalersi di personale docente e amministrativo addetto alla vigilanza e all’identificazione dei candidati anche attraverso la nomina di sub-commissioni per singola aula, anch’esse nominate con decreto rettorale.

 

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