Reggi ritratta: Aldo Domenico Ficara, La Tecnica della Scuola 7.7.2014
L'imperativo
di ogni legge di stabilità è anche snellire i costi dello Stato, di
conseguenza ogni anno si ritorna a ragionare su come risparmiare e
tagliare risorse nel sistema scuola Probabilmente sono le Regioni e gli enti a partecipazione statale. Ad esempio diventa complicato riformare le Regioni, puntando su macroaree che abbiano solo funzione di programmazione e pianificazione, per abbassare notevolmente i costi dello Stato. Diventa ancor più complesso puntare sulla diminuzione delle partecipate statali o meglio delle partecipate pubbliche, infatti,occorre precisare che, oltre alle società direttamente partecipate dallo Stato, ve ne sono circa 6000 partecipate dagli enti locali, che rientrano comunque tra le partecipazioni pubbliche. Secondo una stima della Kpmg del 2010 le partecipazioni in queste società hanno un valore teorico valutabile tra i 30 e i 35 miliardi di euro, di cui non più del 40% riferibile a società quotate in Borsa. Pertanto si dovrebbe fare uno sforzo istituzionale per cercare di lasciare tranquillo il personale della scuola, perché non è lui che deve stare al centro dei tagli richiesti dall'Europa. |