Pd: 3+2 per diventare insegnanti

 Tuttoscuola, 7.7.2014

I giovani che intendono diventare insegnanti dovrebbero acquisire l’abilitazione direttamente durante un nuovo percorso universitario magistrale, che sarebbe costituto da 3 anni iniziali disciplinari, come avviene oggi, e successivamente da 2 anni di specializzazione. Nel corso del biennio finale sarebbe compreso anche il tirocinio abilitante, che attualmente si fa all’interno del TFA, dopo la laurea.

La proposta giunge dal ‘Cantiere scuola’ del Partito Democratico, in corso a Terrasini, vicino a Palermo. A prospettarla ai 300 docenti e dirigenti presenti è stata Simona Malpezzi, componente della VII Commissione Cultura alla Camera: il tirocinio, ha spiegato la parlamentare, si svolgerebbe nelle scuole e verrebbe affidato ad insegnanti ''senior'', vicini alla pensione e che in questo modo potrebbero mettere a disposizione delle giovani leve la loro lunga esperienza dietro alla cattedra.

I docenti abilitati avrebbero quindi accesso ai nuovi concorsi a cattedra, che avrebbero cadenza biennale e sarebbero a numero rigorosamente chiuso: verrebbero programmati dopo aver verificato i posti effettivamente liberi nelle varie province e discipline, in modo da non produrre più vincitori 'idonei' da assumere nel corso degli anni.

La proposta del Pd farebbe insomma risparmiare almeno un anno agli aspiranti docenti di scuola secondaria, inserendo la loro formazione iniziale direttamente all’interno del percorso universitario. Una soluzione adottata anche in altri Paesi, in alcuni dei quali peraltro operano, accanto alle università, apposite istituzioni di istruzione superiore specializzate nella formazione dei docenti.