Il terzo scritto

Pasquale Almirante, La Sicilia 22.6.2014

Con la seconda prova scritta, quella cosiddetta di indirizzo e calibrata per ciascun ordine di studio, si è conclusa la prima parte degli esami di Stato che hanno visto convolti cica 500mila studenti dell'ultimo anno delle superiori. Ha però per certi versi sorpreso la scelta maggioritaria degli studenti, relativamente allo scritto di italiano, della tipologia n. 4, quella cioè di carattere scientifico e che faceva riferimento alla "pervasività" della tecnologia. La traccia sul poeta siciliano, Salvatore Quasimodo, si è invece piazzata al secondo posto nelle preferenze, in linea con quanto a scuola si studia, visto che i ragazzi di tecnologia ne sanno molto di più e meno di un autore che è fra l'altro è argomento assai più caro ai docenti e quindi meglio verificabile.

Ora tutta l'attesa è per domani, quando l'oggetto degli esami sarà la terza prova, il cosiddetto quizzone, che è tutto appannaggio della commissione che dovrà stilare le domande. Ne riassumiamo le tipologie: trattazione sintetica di argomenti significativi anche a carattere pluridisciplinare, non più di 5 argomenti; quesiti, da 10 a 15, a risposta singola, su argomenti riguardanti una o più materie; quesiti, da 30 a 40, a risposta multipla, anche chiusa; problemi a soluzione rapida, non più di 2; analisi di casi pratici e professionali, non più di 2, e risposte in forma sintetica; sviluppo di un solo progetto che coinvolga diverse discipline o la esposizione di una esperienza di laboratorio o anche la descrizione di procedure di misura o di collaudo di apparati o impianti. La scelta dipenderà dalle simulazioni che si sono effettuate in classe nel corso dell'anno. In ogni caso si tratta di una prova interdisciplinare, nel senso che vi sono racchiuse quasi tutte le materie studiate, con particolare riferimento alla lingua straniera. Questa prova tuttavia finora è risultata quella più determinante per l'esito degli esami, dal momento che la rigidità della correzione e della verifica degli errori non permette deroghe, come può accadere con gli altri due scritti. In ogni caso ciascuna commissione applica le varie tipologie per il tipo specifico di diploma e stabilisce tempi e modi per valutare conoscenza, competenza e capacità. In tutte le tipologie le materie coinvolte non possono essere più di cinque, sebbene il regolamento non metta alcun limite al numero delle discipline richieste.