Si sbloccano i 220 milioni per le paritarie

Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 4.6.2014

Gli istituti paritari stanno per ricevere un assegno da 220 milioni di euro. Lo scrive Il Sole 24 Ore. Il ministero dell'istruzione, nei giorni scorsi, ha messo a punto il decreto per la ripartizione dei fondi stanziati dalla scorsa legge di stabilità. Dopo l'ok della Conferenza Stato-Regioni, la fetta più ampie delle risorse andrà a Lombardia e Campania

Il Miur, scrive Il Sole 24 Ore, ripartirà i fondi alle scuole paritarie seguendo lo schema dello scorso anno e cioè suddividendo le risorse in due "contenitori" distinti. A seconda che siano (i primi 100 milioni) o meno (gli altri 120) esentati dai vincoli del patto di stabilità interno come stabilito dall'articolo 1, comma 260, della legge di stabilità 2014.

In entrambi i casi la distribuzione avverrà secondo la consistenza di classi/alunni negli istituti paritari. Una volta incassato l'ok della Conferenza Stato-Regioni le risorse verranno girate alle scuole tramite gli uffici scolastici regionali.

Nella distribuzione di entrambi i fondi continuiamo a trovare in vetta la Lombardia e la Campania. Più nel dettaglio, per quanto riguarda i 100 milioni esonerati dal Patto di stabilità, quasi un quarto andrà alle paritarie lombarde: 29,5 milioni. Seguite da quelle campane (12,7 milioni) e venete (11,7 milioni). Fanalino di coda la Valle d'Aosta con i suoi 143mila euro, circa 40mila in meno del Molise. E la stessa graduatoria, come detto, la ritroviamo per i 120 milioni non esentati dal patto di stabilità interno. Di questi la Lombardia se ne aggiudicherebbe 28,7. Dietro di lei di nuovo Campania (15,3 milioni) e Veneto (14 milioni).