Tfa Ordinario 2014: novità settimana Miur e non solo
tra iscrizioni, problemi da risolvere e test

Come iscriversi al prossimo Tfa Ordinario: modalità online,
contributo da pagare e Università in cui saranno avviati i corsi

di Marcello Tansini, Business on line 2.6.2014

Il 16 giugno scade il termine di presentazione della domanda di iscrizione al prossimo ciclo del Tfa Ordinario. Tre le prove previste prima di essere ammessi alla frequentazione dei corsi che partiranno il prossimo novembre, una di selezione, in programma a luglio, una scritta e una orale, in programma il prossimo ottobre, e solo chi supererà queste prova ne avrà accesso.

Al termine delle prove, verrà stilata una graduatoria nazionale risultato dei punteggi ottenuti nelle diverse prove e di quelli relativi ai titoli che ogni candidato possiede. Per effettuare l’iscrizione bisognerà registrarsi sul sito del Cineca https://tfa.cineca.it/2014/index.php, e una volta effettuata, si seleziona la regione, e si invia la domanda. Inoltrata la domanda bisognerà attendere conferma dell’invio e bisognerà versare il contributo di partecipazione, che oscilla tra i 15  e i 150 euro.

I posti disponibili per il prossimo Tfa Ordinario sono in tutto 22.450, di cui 6.630 per il sostegno. Possono accedere alle selezioni coloro in possesso di una laurea del vecchio ordinamento con relativi esami richiesti per l’insegnamento; coloro in possesso di una laurea del nuovo ordinamento specialistica o magistrale ed eventuali crediti formativi per accedere all’insegnamento; e coloro che hanno conseguito il diploma ISEF, già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica; ma anche i cosiddetti congelati Siss.

Il test preselettivo consisterà in 60 domande e le università che al momento hanno dato disponibilità per l’avvio dei corsi del Tfa Ordinario sono l’Università di Teramo, di Trieste, di Trento, di Milano, di Genova,l’Università di Padova, l’Università della Basilicata, Università di Catanzaro, Università di Napoli, Università di Modena e Reggio, Università di Cassino, Università di Urbino, Università del Molise, Università di Torino, Università di Bari (Politecnico), Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Pisa, Università di Perugia, e l’Università di Bolzano. Resta, però, da capire il numero effettivo di posti disponibili per ogni Università, nonchè le classi di concorso per ognuna, di cui ancora non si sa tutto con certezza.