Rimpasto di governo sempre più possibile Pasquale Almirante, La Tecnica della Scuola 27.6.2014
L'ipotesi che
si va facendo sempre più spazio riguarda un rimpasto per dare più
visibilità agli uomini di Renzi: in uscita Lupi e Giannini. Enrico
Letta al Consiglio Ue e Mogherini alla sicurezza In fibrillazione invece appaiono il Nuovo Centrodestra e Scelta Civica perché sanno che se si va verso un rimpasto, considerata la nomina dell'attuale ministra all'Ue, è assai probabile che per loro si profili un ridimensionamento. E se Mogherini va a Bruxelles al suo posto si dovrà chiamare qualche altro, operazione che potrebbe dare il destro a un rimpasto complessivo che vedrebbe il riposizionamento di Angelino Alfano, dall'Interno agli Esteri, e una probabile uscita di Maurizio Lupi che ha lavorato molto bene alle Infrastrutture ma sembra tentato di riorganizzare l'intero centrodestra.
Tuttavia la
poltrona più infuocata, nel senso più soggetta a essere rinfrescata
con altro accadimento posteriore, è quella del Miur. Stefania
Giannini, in rappresentanza della pressoché scomparsa Scelta Civica,
potrebbe dunque cedere il posto o a un altro uomo assai vicino al
premier, come Roberto Reggi, ora sottosegretario all'Istruzione, o a
Gaetano Quagliariello, opzione però che appare meno probabile. |