Pensioni, quota 96, esodati: novità questa settimana

Ancora rimandate questioni pensioni quota 96 ed esodati ma servono soluzioni in breve tempo: priorità per esodati confermata da Ministro Poletti

di Marcello Tansini, webmasterpoint 1.6.2014

Il tavolo tecnico convocato mercoledì scorso per discutere di esodati, lavoratori che ancora rischiano di non percepire né pensione né stipendi per effetto delle norme Fornero in questione, si è concluso, ancora una volta, con un nulla di fatto, nonostante il governo continui a ribadire la priorità di risolvere questa ingarbugliata situazione. Bisogna innanzitutto definire i numeri certi in merito, visto che lo stesso ministro del Lavoro ha detto che non vi sono dati sicuri e confermati ancora, e poi passare a reperire le risorse finanziarie necessarie sia per evitare che si creino nuovi esodati, sia per tutelare coloro che sono stati già salvaguardati dai precedenti decreti ma che ancora non hanno ricevuto la pensione.

Delusione anche per quanti aspettavano che si potesse aprire uno spiraglio di approvazione per quel prestito pensionistico di Oletti che avrebbe permesso un’uscita anticipata dal lavoro a chi non potesse o volesse restare fino al conseguimento dei requisiti stabiliti dall’attuale legge. Questo sistema era stato infatti considerato una soluzione di pensione flessibile soprattutto per lavoratori precoci ed usuranti, ma bisognerà attendere ancora. Forse a dopo le elezioni europee di fine maggio. Qualcosa invece si muove per i Quota 96.

I 4mila pensionandi della scuola che ormai da mesi e mesi aspettando di poter andare in pensione con i vecchi requisiti potrebbero forse farlo entro il 31 agosto. Il problema da superare era quello del reperimento dei soldi che sarebbero serviti per consentire tali pensionamenti, ma sembra che questi soldi ci siano per cui ora è solo una questione di tempo, o quanto meno così sembra. Il presidente della Commissione Lavoro Damianoha tuttavia detto che la questione dei quota 96 sarà ancora affrontata in un altro dibattito.