Tre anni fa i bocciati nelle superiori
sono stati 318mila. Andrà meglio quest’anno?

 Tuttoscuola, 30.6.2014

Il ministero dell’istruzione sta raccogliendo anche quest’anno i risultati degli scrutini finali, ma, considerando che nella scuola secondaria di II grado vi sono giudizi sospesi, bisognerà attendere settembre per disporre di un quadro complessivo definitivo.

Proprio per la scuola secondaria di II grado sarà interessante conoscere la percentuale di studenti non ammessi, visto che la bocciatura in questo settore è spesso l’anticamera degli abbandoni.

Gli ultimi dati (in valori percentuali) pubblicati dal Miur si riferiscono a tre anni fa, quando le bocciature nelle superiori hanno raggiunto complessivamente (5° anno escluso) il 15,1% tra scrutini di giugno e quelli di agosto/settembre.

Tradotto in soldoni quel 15,1% su 2.108.146 studenti ha riguardato oltre 318 mila studenti bocciati.

Negli istituti professionali la percentuale di studenti bocciati (5° anno escluso) è stata del 27,5%, mentre negli istituti tecnici ha sfiorato il 20% (esattamente 19,8%). Nei licei classici la percentuale di studenti non ammessi è stata del 5,3%, nei licei scientifici del 7,5% e negli ex-istituti magistrali del 10,8%.

Il punto di maggiore criticità, come al solito, si è avuto nel 1° anno di corso con il 21,7% di respinti, corrispondente a oltre 130mila studenti non ammessi; nel 2° anno di corso è stato del 13,2% (quasi 70mila respinti), nel 3° anno del 12,6% (oltre 64mila respinti) e nel 4° anno del 10,6% (50mila respinti).

Come è andata quest’anno? E come si concluderà ad agosto/settembre?

Se la bocciatura è anticamera degli abbandoni scolastici, occorre lavorare per prevenirla e ridurla, individuare nuove strategie di apprendimento, contrastare gli abbandoni, favorire il successo scolastico.

Alla dispersione Tuttoscuola ha dedicato uno specifico dossier, già presentato in audizione alla Camera e che, dopo ulteriori integrazioni (tabelle e commenti) viene ora pubblicato e reso disponibile.