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Un hacker nel sistema Invalsi, L’intrusione nel sistema informatico dell’Istituto di valutazione è stata immediatamente denunciata alle autorità competenti, il Miur assicura: «Prove regolari» di Valentina Santarpia, Il Corriere della Sera scuola 15.6.2014
Un nuovo «baco» per le piattaforme digitali dell’istruzione. Dopo il
blocco del sistema informatico del ministero dell’Istruzione, che da
lunedì scorso a giovedì ha reso inaccessibili diverse parti del sito
del Miur, adesso arriva un’altra notizia che crea allarme: il
personale dell’Invalsi ha accertato un’intrusione sul sistema
informatico dell’istituto, che è stata immediatamente denunciata
alle autorità competenti. Del fatto è stato subito informato anche
il ministero dell’Istruzione. Il fatto è particolarmente grave
perché giovedì 19 giugno è prevista la prova nazionale Invalsi che
coinvolgerà i circa 600.000 ragazzi alle prese con l’esame di terza
media. Le indagini in corso faranno luce su quanto accaduto, ma
intanto per il personale dell’Istituto che si occupa della
valutazione potrebbero esserci giorni di superlavoro, per rifare le
prove ed evitare che una parte degli studenti possa trovarsi di
fronte a domande già note: l’esito delle prove in quel caso sarebbe
inevitabilmente un risultato falsato. La presidente, Annamaria
Ajello, non si sbilancia: «Siamo pronti a rifare tutto, se
necessario, ma la decisione è politica e deve prenderla il ministero
dell’Istruzione». Nel frattempo il Miur e l’Invalsi assicurano il regolare svolgimento della prova nazionale di giovedì 19 giugno. Il Miur precisa che quanto accaduto all’Invalsi non ha alcuna correlazione con il blocco che negli scorsi giorni ha interessato il portale SIDI del Ministero |