Presidenza esame di licenza media.
Non è solo questione di compensi

La Provincia di Trento ha disposto il compenso per i presidenti

 Tuttoscuola, 5.6.2014

La provincia autonoma di Trento, con delibera del 29 maggio scorso, ha disposto che ai presidenti di commissione d’esame di terza media (dirigenti scolastici o professori) sia corrisposto, oltre all’eventuale indennità di missione, il compenso giornaliero di 31,50 euro.

Nel resto d’Italia, come si sa, ai presidenti di commissione da oltre quindici anni, non viene più corrisposto alcun compenso, considerato che, a suo tempo, esso era di importo quasi simbolico.

Da diverse parti si è già invocato un trattamento uguale a quello disposto da Trento, ma, oltre a questo, riteniamo che sia giunto il momento di cambiare radicalmente le disposizioni in materia, a proposito dell’affidamento di incarico a dirigenti scolastici esterni.

Che senso ha ‘deportare’ a giugno i dirigenti scolastici impegnati in una serie di incombenze importanti in uno dei periodo più convulsi dell’anno scolastico?

Nel primo ciclo quasi tutti i dirigenti sono preposti a istituti comprensivi che gestiscono non solo la scuola media ma anche la primaria e, quasi sempre, la scuola dell’infanzia.

Vi sono collegi dei docenti da gestire, organizzazione di incontri, verifiche, controllo di atti di fine anno, oltre alla gestione degli organici in relazione alle assegnazioni degli Uffici scolastici regionali.

Distogliere i dirigenti ha poco senso. E per cosa? Per una funzione esterna di coordinamento e di pseudo controllo che sa più di immagine che di gestione vera e propria, e che avrebbe più senso se fosse affidata, come nell’esame di maturità, a commissari esterni.

Se proprio si vuole mantenere, comunque, la presidenza esterna, la si affidi ad altri che non siano i dirigenti scolastici.