Pensioni Quota 96 Scuola, incontro Damiano-Poletti: soluzione vicina, 30 giugno decisivo?

Pensioni Quota 96 Scuola, Damiano incontra Poletti:
soluzione vicina, il 30 giugno appuntamento decisivo

di Carlo Lanzone, The Blasting News 26.6.2014

Giungono importantissime novitą in merito al caso pensioni Quota 96 Scuola: nella giornata di oggi il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano incontrerą infatti il ministro Poletti per sondare il terreno in vista del dibattimento che si terrą in Aula il prossimo 30 giugno.

L’ex ministro ha esposto con chiarezza cosa si attende dal governo e quale strada vorrebbe venisse intrapresa per risolvere una volta per tutte il caso pensioni Quota 96 Scuola.
 

Pensioni Quota 96 Scuola, Damiano insiste: ‘Serve investimento del governo’

Come accennato in apertura, quest’oggi si terrą un importante incontro con protagonisti il presidente Damiano e il ministro Poletti. Oggetto del dibattito la riforma della previdenza ma anche il caso pensioni Quota 96 Scuola: ‘Abbiamo verificato, attraverso un approfondito monitoraggio, che non verrą spesa  una parte degli 11 miliardi di euro stanziati per la salvaguardia complessiva di 162mila lavoratori, riteniamo che questa disponibilitą di risorse debba essere reimpiegata per tutelare altri lavoratori’ ha dichiarato Damiano affrontando collateralmente il caso pensioni Quota 96 Scuola.

‘Chiediamo al Governo di rendersi disponibile a due richieste: la prima, prevede che nell’immediato si trovino un po’ di risorse fresche per risolvere alcuni problemi annosi (la cancellazione delle penalizzazioni per chi va in pensione di anzianitą e la correzione di veri e propri errori, come nel caso dei macchinisti e degli insegnanti di Quota 96); la seconda - ha concluso il presidente della Commissione Lavoro - prevede che il Governo si impegni, nella prossima Legge di Stabilitą, ad inserire una norma, come quella della flessibilitą a partire dai 62 anni, che risolva strutturalmente il problema delle pensioni’.

La via tracciata da Damiano appare semplice e lineare: al di lą dei ragionamenti (pur necessari) relativi alle coperture economiche, il governo č tenuto a stanziare risorse fresche per risolvere il caso del pensionamento dei Quota 96 della Scuola ma anche per porre fine alle questioni previdenziali ancora aperte (in primis quella degli esodati).

Il dibattimento previsto in Aula per giorno 30 giugno potrebbe a questo punto essere decisivo: tre le soluzioni al momento al vaglio per risolvere il caso pensioni Quota 96 Scuola - legge delega, prepensionamento o stanziamento fondi per supportare la pdl Ghizzoni-Marzana -, ma al di lą di ogni possibile via l’importante č che la vertenza possa finalmente chiudersi.

Ne va del diritto alla pensione di 4000 individui ma soprattutto dell’onorabilitą dello Stato stesso, che non puņ pił permettersi di non sanare il grave errore compiuto da un ministro della Repubblica. Errore frutto, per ammissione della stessa Fornero, ‘di informazioni lacunose e parziali fornite al momento di allestire la legge’. Intervenire č dunque un obbligo, non certo una possibilitą.
 

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