Bruxelles chiede avvio valutazione scuole Orizzonte scuola 2.6.2014 red - La Giannini aveva già anticipato la volontà di avviare il sistema di valutazione delle scuole da settembre, e proprio oggi giunge il monito da parte dell'Unione europea: ''Rendere operativo il sistema nazionale per la valutazione degli istituti scolastici per migliorare i risultati della scuola e, di conseguenza, ridurre i tassi di abbandono scolastico''. Si tratta delle "Raccomandazioni specifiche per il nostro paese" emanate da Bruxelles. Inoltre, l'Italia deve ''accrescere l'apprendimento basato sul lavoro negli istituti per l'istruzione e la formazione professionale del ciclo secondario superiore e rafforzare l'orientamento professione nel ciclo terziario; istituire un registro nazionale delle qualifiche per garantire un ampio riconoscimento delle competenze; assicurare che i finanziamenti pubblici premino in modo più congruo la qualità dell'istruzione superiore e della ricerca''. Il ministro Giannini ha già espresso la sua idea, anticipata da OrizzonteScuola.it in occasione della presentazione del DEF, sulla valutazione degli istituti scolastici, relativamente alla valutazione delle scuole. Il progetto, salvo intoppi, dovrebbe partire da settembre 2014, basandosi sull'impianto voluto dall'ex Ministro Profumo. Esso ha come cardine la prova Invalsi, che il Ministro ha definito "strumento importante", anche se "sicuramente può essere migliorato, ma prima di tutto va messo a sistema'' Un sistema che è composto da 4 fasi:
Giannini, assecondando il volere dell'UE, ha già dichiarato: ''Io credo che si debba lavorare affinché lo strumento di valutazione diventi la chiave di soluzione e di cambiamento radicale della figura dell'insegnante e della sua valorizzazione e possibilità di premiare chi lavora di più, sia a livello economico che funzionale, e di non premiare chi lavora di meno, perché le due cose hanno una complementarietà inscindibile''- |