Se la Conferenza Unificata boccia TuttoscuolaNews, n. 638 16.6.2014 Per anni Tuttoscuola ha fornito dati oggettivi sulla sperequazione territoriale nella assegnazione degli organici del personale docente, in particolare quelli per il sostegno ad alunni con disabilità, che hanno evidenziato una situazione di svantaggio nei confronti di regioni settentrionali (e di vantaggio per una parte di quelle meridionali). Ora qualcuno al Nord se n’è accorto e chiede di rimediare. In occasione dell’esame del decreto ministeriale sulle dotazioni organiche per il 2014-15 (organico di diritto dei docenti) la Conferenza unificata ha espresso parere negativo e, in particolare, da parte di assessori della Regione Lombardia: l'assessore all'Istruzione, Valentina Aprea (FI), ha criticato l’“opacità dei criteri che il Miur utilizza per la definizione delle dotazioni di organico”; l’assessore all’Economia, Massimo Garavaglia (Lega Nord), ha criticato la ripartizione per il sostegno agli alunni con disabilità che “mantiene il calcolo della quota di riparto degli organici sulla serie storica, e solo debolmente sul numero degli allievi iscritti, con la sola disparità territoriale a sfavore delle regioni del Nord ed in particolare della Lombardia”. In particolare sulla ripartizione dei posti di sostegno stabilizzati in organico di diritto per effetto della recente legge 128/2013 che disponeva già per il 2014/15 una uguale percentuale di posti per ogni regione, c’è da dire che poco più di un mese fa, in sede di question time alla Camera, l’on. Milena Santerini (per l’Italia) aveva rilevato la non corretta applicazione di quella disposizione normativa che, pur riducendo, rispetto al passato, la squilibrata distribuzione di posti di ruolo del sostegno, aveva stabilizzato circa 500 posti in più al Sud e, quindi, circa 500 posti in meno nel resto d’Italia. La Conferenza Unificata si è limitata, come prevede la legge, a valutare i posti di diritto, ma se l’esame avesse potuto estenderlo anche all’organico di fatto del sostegno, avrebbe scoperto che lo squilibrio, a favore del Sud, è ancora più marcato. Di fronte al parere negativo della Conferenza Unificata, il Miur correggerà i dati dello schema di decreto? Se sì, subito o prossimamente? Prima di farvi sopra le nuove nomine in ruolo |