Prova nazionale Invalsi:
protocollo di svolgimento

Pubblicato da parte dell’Invalsi il Protocollo di svolgimento e correzione della Prova nazionale da applicarsi da parte di tutti i Presidenti di commissione o loro delegati. In esso si ricorda, tra l’altro, l’applicazione delle norme vigenti previste per gli allievi con bisogni educativi speciali.

 Notizie della scuola 9.6.2014

Poiché l’uniformità di comportamento nella somministrazione della Prova nazionale è garanzia della qualità e dell’affidabilità dei dati, l’INVALSI ha ritenuto necessario predisporre il seguente protocollo da applicarsi da parte di tutti i Presidenti di commissione (o loro delegati).

Il giorno della somministrazione è opportuna la presenza in aula di insegnanti che non siano della disciplina oggetto della prova né docenti di classe per vigilare sugli studenti assicurando ordine e silenzio in aula. Si raccomanda inoltre che la prova avvenga in un locale adeguato (possibilmente in corridoio) per consentire che i banchi siano disposti a conveniente distanza l’uno dall’altro.

Si ricorda che gli interventi dei somministratori sono limitati a chiarire le modalità di risposta e a indicare il tempo rimanente. Si ricorda l’applicazione delle norme vigenti previste per gli allievi con bisogni educativi speciali.

L’organizzazione della correzione della Prova nazionale è definita dalla Commissione di esame che verbalizza le decisioni assunte. È tuttavia necessario adottare le misure per garantire l’affidabilità dei dati trasmessi all’INVALSI.

 

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