Prof, salari e scatti

Pasquale Almirante, La Sicilia 12.1.2014

All'ultimo minuto la restituzione dell'unico aumento agli insegnanti attraverso gli scatti settennali è stato bloccato, grazie alla stampa che ha sollevato il problema e non certo al Miur che sapeva già dal 9 dicembre della batosta che si stava preparando. Tuttavia, c'è sempre una questione che nessun governo ha la virilità necessaria per risolvere: quella dello stipendio dei prof che, grazie al calcolo degli scatti, è di nuovo alla luce.

In Italia le retribuzioni agli insegnanti sono tra le più basse d'Europa, mentre, checché ne abbiano detto ministri farlocchi, lavorano esattamente come i loro colleghi europei. Dalle retribuzioni, censite sia dall'Ocse sia da Eurydice, si evince che lo stipendio medio dei prof italiani è al 17esimo posto su 23 Paesi europei. Se dunque si prende in considerazione la media retributiva dopo 15 anni di insegnamento, i docenti italiani, che percepiscono dai 43 ai 59 dollari per ora di lezione, sono al di sotto dei loro colleghi tedeschi con 73-98 dollari l'ora, inglesi con 65 dollari, spagnoli con 47-67 dollari, ma meglio dei francesi che contano su 35-56 dollari l'ora. Per Eurydice in Italia il salario medio (che non è cresciuto dal 2009) va dai 27.128 lordi della scuola materna e primaria, ai 29.082 della scuola media, fino ai 30.431 della scuola secondaria.

Per quanto riguarda invece i giorni lavorativi, essi più o meno si equivalgono. In Germania addirittura un docente di scuola primaria guadagna tra un minimo di 40mila a un massimo di 53.500 euro lordi, mentre nella scuola secondaria si varia da circa 44mila euro fino a un massimo di quasi 67mila. E le ore di lezione? Da quelle parti durano 45 minuti e in Inghilterra solo 35 minuti. Qui si parte da un salario minimo lordo di 24.874 euro per le primarie fino a un massimo di 42.351 euro per la secondaria. Un docente di liceo inglese riceve un salario di circa 41mila euro, ma il massimale può essere raggiunto dopo 10 anni di insegnamento.