27 gennaio, la rabbia di Napolitano.
E Carrozza: l'Italia non scorda

Tuttoscuola offre ai sui lettori il commento del Presidente della Repubblica
all'episodio delle teste di maiale inviate al Ghetto di Roma

da Tuttoscuola, 27.1.2014

Nel suo intervento per la Giornata della memoria al Quirinale, il Capo dello Stato mette nel mirino le recenti minacce antisemite che si sono avute nella Capitale. Ecco l'affondo di Giorgio Napolitano: AUDIO.

Ma non solo. "Essere europei vuol dire non dimenticare mai Auschwitz. E non farlo neppure oggi, mentre ci avviciniamo alle elezioni europee". Lo ha sottolineato dal suo canto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza.

"La giornata di oggi, le celebrazioni della memoria devonostimolare i giovani studenti della scuola italiana a partecipare democraticamente alla vita delle istituzioni. Votare alle elezioni, interessarsi all'attualita' del mondo che li circonda devono essere visti - ha detto il ministro - come un dovere civico. Quanto sangue e' stato sparso in Europa perche' si arrivasse all'Unione Europea, allo spirito di convivenza e di condivisione dei valori civili di tolleranza, solidarieta', liberta', inclusione che la caratterizza".

Il ministro ha quindi ricordato che la scuola italiana "e' una delle poche in Europa ad inserire il percorso della memoria nel calendario e nei programmi".

"La nostra scuola e' vicina alle esigenze dei docenti, anche grazie ai corsi di aggiornamento sull'insegnamento della Shoah. Nell'ambito del semestre italiano di Presidenza, proporro' - ha annunciato Maria Chiara Carrozza -  che le migliori pratiche italiane siano condivise da tutti i Paesi europei. Cosi' si potra' creare una rete che unisca gli studenti di tutta Europa nel percorso di analisi e comprensione della nostra storia, anche quella piu' dolorosa, perche' ne resti una traccia indelebile nei nostri pensieri e nella nostra azione politica, che ci spinga sempre a non tollerare alcun atto di razzismo e discriminazione, cittadini attivi nel difendere i valori democratici".