Scuola, polemica su 27mila insegnanti di sostegno. Dopo lo scontro Saccomanni-Carrozza, l'accusa del Movimento ripresa dai sindacati della scuola: "Disconosciute le assunzioni". Ma il ministero di Saccommani dice: tutto inventato di Salvo Intravaia, la Repubblica scuola 10.1.2014 ROMA - Altro scontro tra Saccomanni e Carrozza? Dopo quello sulla restituzione degli scatti stipendiali, vinto dal ministro dell'Istruzione, adesso si profila un'altra querelle: quella sull'assunzione di circa 27mila docenti di sostegno prevista dal decreto-scuola, di cui 4.447 per l'anno scolastico in corso. Ma dal ministero dell'Economia smentiscono qualsiasi intenzione di volere bloccare la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno. "Il Mef - dicono da via XX settembre - non ha sollevato nessuna obiezione sull'assunzione dei docenti di sostegno. Ha anzi espresso un avviso favorevole alla richiesta del ministero dell'Istruzione pervenuta a fine dicembre. Adesso, alla Funzione pubblica adottare i provvedimenti per le assunzioni in questione". A denunciare il presunto blocco era stato qualche giorno fa l'onorevole del M5S Luigi Gallo che attraverso un massaggio su Facebook accusava via XX settembre di non volere "firmare neanche la prima tranche di assunzioni di insegnanti di sostegno. Il motivo - spiegava - è che la Ragioneria di stato e il ministero dell'Economia disconoscono i 26.684 docenti di sostegno di nuova costituzione previsti dal decreto". Una denuncia raccolta oggi anche anche da Anief e Gilda. Il sindacato guidato da Marcello Pacifico parla di "bluff sui docenti di sostegno" puntando il dito contro il "Mef che si mette di traverso sulle l'assunzioni stabilite per legge". "Sarebbe una vera beffa - continua il leader dell'Anief - perché il contingente era stato già dimezzato rispetto al reale fabbisogno. Evidentemente viene reputata troppo alta la spesa di 4 miliardi di euro l'anno per garantire la didattica ad oltre 220mila alunni, le cui Asl chiedono il docente specializzato". "Ma che scuola è - si chiede pacifico - quella dove le logiche di risparmio prevalgono pure sui disabili, che così ogni anno continueranno a cambiare insegnante?".
L'assunzione dei
27mila docenti di sostegno prevista dal decreto dello scorso
settembre è in effetti una stabilizzazione, perché attualmente su
oltre 110mila docenti specializzati che seguono i portatori di
handicap soltanto 63mila sono a tempo indeterminato. La restante
parte, circa 47mila insegnanti vengo reclutati ogni anno dalle liste
dei precari. E vengono quindi pagati ugualmente. Non si tratta di
assunzioni ex novo, insomma. Ma la stabilizzazione garantirebbe la
continuità didattica a circa 100mila alunni disabili costretti ogni
anno a cambiare "angelo custode". Anche la Gilda degli insegnanti
insorge contro lo stop di Saccomanni alla richiesta inviata da viale
Trastevere, ancora disattesa. "Dopo gli scatti automatici le
indennità al personale Ata e ai dirigenti scolastici - conclude
Pacifico - anche le immissioni in ruolo dei docenti di sostegno
rischiano di trasformarsi in una telenovela". |