2014 niente Invalsi per le prime medie, Orizzonte scuola, 22.1.2014 red - Come anticipato dalla nostra redazione, quest'anno non si svolgerà la prova Invalsi per la prima media. I motivi sono elencati nella lettera che l'ex Presidente Sestito ha inviato ai Dirigenti scolastici giorno 18 novembre 2013. Le prove, come da noi segnalato, sì svolgeranno a maggio 2014 nelle classi II primaria, V primaria e II secondaria di secondo grado, con modalità sostanzialmente immutate rispetto allo scorso anno. Nella III secondaria dì primo grado la rilevazione sugli apprendimenti verrà invece condotta in giugno (19 giugno 2014, per l'esattezza), all'interno dell'esame conclusivo del I ciclo. Non si svolgeranno le prove della prima media. Non si tratta di una dimenticanza, ma, scrive Sestito nella lettera, "la finalità di informare le scuole secondarie di primo grado sulla situazione di partenza dei propri alunni sarà garantita dalla messa a disposizione dei risultati di tali alunni nelle prove da loro condotte, l'anno precedente, al termine della scuola primaria. Ciò ha consentito l'eliminazione già a partire dall'anno scolastico in corso della rilevazione tradizionalmente condotta in maggio, al termine della I secondaria di primo grado." Ma c'è anche dell'altro. Infatti, all'Invalsi si sta pensando ad una organizzazione alternativa, in relazione alla collocazione temporale della rilevazione sugli apprendimenti nel momento di passaggio tra scuola primaria e secondaria di primo grado. Tra le ipotesi, quella di spostare il collocamento della rilevazione prevista per il maggio del quinto anno della scuola primaria, ad una collocazione alternativa nei mesi iniziali della scuola secondaria di primo grado. Secondo le indicazioni lasciate dall'ex Presidente Invalsi, "tale alternativa verrà testata in un piccolo campione di classi prime della scuola secondaria di primo grado il prossimo ottobre 2014. Una tale collocazione alternativa potrebbe infatti consentire di focalizzare maggiormente l'attenzione sulle competenze fondamentali che un allievo dovrebbe possedere al termine del ciclo primario, riducendo anche il rischio di comportamenti anomali in sede di svolgimento delle prove. " |