Importanti novità dal Miur su Tfa e graduatorie

 il Giornale di Letterefilosofia, 19.1.2014

Dopo un lungo periodo di silenzio che ha alimentato le polemiche sul futuro di Tfa e Pas,  lo scorso 18 gennaio il Miur ha finalmente pubblicato un comunicato stampa per chiarire quali saranno le prossime misure attuate in materia di reclutamento  e formazione del corpo insegnante.

Vediamo dunque quali sono le principali novità.

- Valorizzazione del titolo abilitante. Il Ministero preannuncia più misure volte a valorizzare l’abilitazione conseguita con i Tirocini Formativi Attivi; in particolare, a partire dalla riapertura delle Graduatorie di Istituto (prevista per la prossima estate), «il titolo garantirà una “corsia preferenziale” per l’attribuzione delle supplenze brevi all’interno della terza fascia». Con questa misura il Miur risponde alle numerose proteste dei neoabilitati, che si erano visti esclusi sia dal Concorsone sia dalle Graduatorie di Istituto.

- Riapertura della terza fascia ai neolaureati. Contrariamente a quanto previsto dal decreto del 25 marzo n. 81, la laurea (senza l’abilitazione) torna a essere valida per l’iscrizione alla terza fascia delle Graduatorie di Istituto: a partire dalla prossima estate – quando le graduatorie verranno riaperte – chi sarà in possesso della laurea magistrale e dei crediti necessari per le diverse classi di concorso potrà iscriversi quindi alla terza fascia, per le supplenze annuali o temporanee.

- Avvio del secondo ciclo di Tfa. Il comunicato assicura che entro febbraio verrà pubblicato il bando del II ciclo di Tfa, specificando inoltre che le graduatorie dei singolo Atenei confluiranno «in un’unica graduatoria nazionale, per consentire il transito degli idonei in atenei e istituzioni dove c’è una maggiore disponibilità di posti».

Sembra quindi che finalmente il Miur abbia deciso di fare chiarezza sulle modalità di formazione e reclutamento degli aspiranti insegnanti, confermando il Tfa come primo canale di accesso all’insegnamento, ma riaprendo la terza fascia anche ai laureati senza abilitazione. In attesa della pubblicazione del bando per il prossimo Tfa e di indicazioni più certe, questo comunicato rappresenta comunque un segnale importante, dopo mesi di silenzio.