Immissioni in ruolo,
quando il concorso vecchio scaccia il nuovo...

 Tuttoscuola,  10.2.2014

Sta in queste settimane facendo discutere la posizione del Ministero circa i serbatoi cui attingere per il reclutamento eccedente i posti di concorso per docente messi a bando con l’ultimo concorso per personale docente del 24 settembre 2012.

Da un lato c’è l’evidente volontà politica dell’Amministrazione, sostenuta anche dai sindacati tradizionalmente vicini agli iscritti alle Graduatorie ad esaurimento (Gae), di svuotare il più celermente possibile queste graduatorie.

Nel perseguire questo intento, il Ministero è intenzionato a limitare le assunzioni dalla graduatoria dell’ultimo concorso del 2012 esclusivamente “per il numero dei posti messi a concorso”. Le eventuali cattedre restanti, per l’Amministrazione, vanno assegnate, relativamente alla percentuale del 50% riservata ai concorsi ordinari, ai candidati dei precedenti concorsi ordinari, con esclusione di quello del 2012. Nel caso di eventuali cattedre eccedenti il numero dei posti messi a bando nell’ultimo concorso, questi posti vanno per intero “ad aggiungersi a quelli riservati alle GAE”.

È questo il senso delle indicazioni che il Ministero dell’Istruzione ha inviato ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali in relazione alle 4.447 assunzioni a tempo indeterminato di docenti su posto di sostegno previsti dalla Legge n. 128/2013. Per effetto di queste indicazioni, gli Uffici Scolastici Regionali non redigerebbero alcuna graduatoria relativa all’ultimo concorso, per ciò che attiene agli idonei non vincitori.

Dall’altra parte, questa interpretazione favorevole agli iscritti alle Gae, sembra disattendere completamente il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297), che recita (art. 400, comma 17) "Le graduatorie relative ai concorsi per titoli ed esami restano valide fino all'entrata in vigore della graduatoria relativa al concorso successivo corrispondente".

Con queste indicazioni, l’Amministrazione sembra esporsi a tutta una serie di ricorsi (che risulta che alcune organizzazioni sindacali stiano già promuovendo), ma ancora di più alla critica sostanziale: che senso ha avuto organizzare un concorso con tassi di selettività superiori a qualsiasi altro precedente per docenti, se poi per reclutare il personale eccedente si intende attingere alle graduatorie del 1999 e ignorare quelle vigenti (magari attingendo per il 100% alle Gae composte da candidati che il concorso 2012 non sono riusciti a superarlo)?

D’altra parte, se le indiscrezioni che vogliono l’indizione di un nuovo concorso per docenti già nel 2014 saranno confermate, la discussione su quale graduatoria preferire rischia di avere una vita breve.