Di Meglio (Fgu-Gilda):
"Azioni unitarie sono possibili"

di R.P. La Tecnica della Scuola 9.2.2014

Ultimamente - sostiene Di Meglio - il clima è molto migliorato e quindi è possibile che in un futuro non troppo lontano le organizzazioni sindacali riescano anche ad organizzare iniziative comuni. E' la conferma della sensazione che abbiamo già avuto modo di esprimere.


Al coordinatore nazionale di Fgu-Gilda abbiamo posto qualche domanda sulla situazione politico-sindacale che stiamo attraversando.


Tecnica della Scuola
Assunzioni in ruolo. Il Governo ha scritto nel DL 3 che per poter procedere è necessario un contratto fra le parti Il sospetto è che si voglia estendere il primo “gradone” (ora di 8 anni) a 9 o addirittura a 10. E’ un sospetto fondato?
 

Di Meglio
Che sia necessario procedere ad un nuovo contratto è dovuto ad una clausola fortemente voluta dalla Gilda,e cioè che l'eliminazione di un gradone per i neo assunti era valida solo per quella singola circostanza. Detto questo, da parte nostra non vi è disponiblità per ulteriori sacrifici da imporre ai neo assunti.
 

T.d.S.
E’ ormai chiaro che, per garantire gli scatti bisognerà decurtare ancora il fondo di istituto. Voi che ne dite?
 

Di Meglio
E' evidente che probabilmente il Governo ci metterà nella necessità di ulteriori tagli al fondo d'Istituto, noi nella scelta non abbiamo dubbi ed il sondaggio della SWG sull'opinione dei docenti in merito ci ha confermato la forte condivisione di tale posizione.
Tuttavia ci auguriamo che il Ministro raccolga il nostro appello ad una maggiore elasticità e che si possano ridurre al minimo i tagli, attingendo innanzi tutto alle risorse non spese negli anni precedenti.
 

T.d.S.
In questa fase c’è molta mobilitazione da parte di tutti i sindacati ma manca una azione unitaria. Ci sono le condizioni per mettere nuovamente insieme tutti e 5 i sindacati rappresentativi del comparto scuola?
 

Di Meglio
Riguardo all'unità tra i sindacati, penso che il clima sia migliorato rispetto al passato recente, non vedo impossibile coagularci su proposte unitarie