Napoli, mancano i fondi di Fabio Marcello, Contact blog 20.2.2014 “Per motivi legati al dissesto economico del Comune di Napoli, è stato sospeso il servizio di assistenza materiale agli alunni con particolare disabilità”: questa la sintesi della nota del liceo artistico statale del 47° distretto scolastico di Napoli, con cui si annuncia ai genitori la cessazione di quelle attività indispensabili ai bambini portatori di handicap per frequentare regolarmente le iscrizioni. Due le soluzioni alternative prospettate, che naturalmente hanno provocato l’immediata indignazione dei genitori dei ragazzi interessati: “un genitore o un familiare in servizio permanente a scuola per rispondere ai bisogni dell’alunno disabile” , oppure “la creazione di un fondo costituito dai soldi dei genitori per pagare un assistente privato”. I genitori dell’associazione “Tutti a scuola” hanno avviato una protesta che si protrarrà fino alla composizione della vertenza. Ogni mattina alcuni allievi disabili impossibilitati a frequentare la scuola perché privi di assistenza chiederanno assieme ai loro genitori di trascorrere l’intera giornata assieme al sindaco partenopeo De Magistris. Inoltre, si recheranno a giorni alterni anche negli uffici del direttore dell’ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè, per sollecitare una assunzione di responsabilità da parte del MIUR. |