Carrozza: l’anagrafe edilizia giunge
in Conferenza Unificata, risultato importantissimo

di A.G. La Tecnica della Scuola 6.2.2014

Il Ministro: fin dall'inizio del nostro insediamento abbiamo messo l'edilizia scolastica come priorità, io stessa ogni settimana vado in una regione diversa e so perfettamente qual è lo stato. I limiti per completare il progetto, atteso da anni, non sono solo nella scarsità di finanziamenti: c'è troppa frammentazione tra Governo, Comuni, Province, Regioni e per superarlo il Miur ha fornito poteri derogatori.


L’anagrafe sui rischi dell’edilizia scolastica sarebbe in dirittura d’arrivo. Con tanto di osservatorio nazionale. Ad annunciarlo, il 6 febbraio nel corso di un intervento a Unomattina su Rai Uno, è stato il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza: ''stiamo mettendo su l'anagrafe dell'edilizia scolastica e l'osservatorio. Proprio oggi va in Conferenza Unificata ed è un risultato importantissimo di collaborazione Stato-Regioni'', ha detto il responsabile del Miur.

Il Ministro ha tenuto a precisare che ''fin dall'inizio del nostro insediamento abbiamo messo l'edilizia scolastica come priorità della scuola italiana. Io stessa ogni settimana vado in una regione diversa e so perfettamente qual è lo stato''.

Carrozza ha anche accennato agli ostacoli che hanno trasformato l’operazione, attesa da anni, in una sorta di eterna incompiuta. ''C'è un problema - ha sottolineato il Ministro - di frammentazione tra Governo, Comuni, Province, Regioni. Abbiamo fatto di tutto per accelerare questo percorso, abbiamo anche dato dei poteri derogatori ai presidenti di Provincia e ai sindaci. Abbiamo già investito 150 milioni di euro e adesso con il ministro per la coesione territoriale, Carlo Trigilia, con i residui della programmazione europea, stiamo ancora soddisfacendo queste liste che abbiamo creato grazie alla collaborazione delle Regioni''.