A Venezia arrivano le fiabe gay di A.G. La Tecnica della Scuola 7.2.2014 Antonio De Poli (Udc) 'diffida' il Comune e chiede al sindaco di sospendere l'iniziativa promossa dalla consigliera delegata ai Diritti civili Camilla Seibezzi: scelta azzardata e infelice affrontare i temi eticamente sensibili, soprattutto se ci si rivolge ai bambini e se si pretende di definire 'famiglie' le coppie gay che famiglia non sono. La Giunta giā criticata per la scomparsa sui moduli delle parole 'mamma' e 'papā'.
L’iniziativa ha scatenato le ira del parlamentare Udc Antonio De Poli, che ha immediatamente 'diffidato' il Comune di Venezia: il senatore centrista ha chiesto al sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni "di sospendere l'iniziativa promossa dalla consigliera delegata ai Diritti civili, Camilla Seibezzi (…) in via preventiva e senza nessun pregiudizio ideologico o volontā di dar vita a polemiche inutili". Per poi aggiungere che "nessuno vuole alimentare le discriminazioni nei confronti dei gay - spiega il parlamentare dell'Udc -. Apprendo con piacere, fra l'altro, che in una di queste fiabe si raccontano le storie di una bimba epilettica e di un bimbo down. Ritengo semplicemente una scelta azzardata e infelice affrontare i temi eticamente sensibili, soprattutto se ci si rivolge ai bambini e se si pretende di definire 'famiglie' le coppie gay che famiglia non sono". |