TFA, accesso garantito per chi è
stato preso
al primo ciclo ma ha dovuto rinunciare
di A.G. La
Tecnica della Scuola
4.2.2014
A chiederlo è
la “grillina” Silvia Chimienti (M5S): il via libera in sovrannumero
non altera il fabbisogno, poiché i vincitori di più classi di
concorso della prima tornata di corsi (quasi la metà di quelli
preventivati) non devono essere considerati, ma risultano già
conteggiati. Richieste anche riduzioni del percorso formativo e
delle tasse d’iscrizione.
Garantire l’ammissione in sovrannumero al secondo ciclo del TFA
ordinario per chi era risultato vincitore in più classi di concorso
e aveva dovuto rinunciare a una di esse ai fini dell’abilitazione. A
chiederlo ufficialmente al ministro Carrozza, attraverso
un’interrogazione parlamentare, è Silvia Chimienti, deputato del
M5S.
In effetti, le modalità previste dal bando istitutivo del primo
ciclo di TFA ordinari sancivano la necessità di optare per una sola
classe di concorso, costringendo i vincitori di più classi a
rinunciare a tutte le altre e senza neppure avere la possibilità di
congelarle, rendendo di conseguenza inutile il pagamento delle tasse
di iscrizione per partecipare alle diverse prove.
“Tutto ciò - afferma oggi Chimienti – è in palese difformità da
quanto era invece stato previsto per la SSIS, in cui ci si poteva
iscrivere contemporaneamente a più classi di concorso o congelare le
prove superate. L’accesso in sovrannumero non altera il fabbisogno,
poiché il primo ciclo di TFA ha abilitato un numero di docenti
inferiore al numero dei posti messi a bando (11.000 anziché 20.000),
e comunque, essendo già abilitati, i vincitori di più classi di
concorso non devono essere considerati come nuove immissioni nella
scuola, ma risultano già conteggiati nei posti messi a bando per il
primo ciclo che sono stati stabiliti in funzione delle reali
esigenze”, puntualizza l’esponente “grillino”.
“Ecco perché –
conclude la deputata - chiediamo al Ministro Carrozza che i
vincitori di più classi di concorso frequentino solo i corsi e il
tirocinio diretto relativi alla disciplina oggetto di abilitazione,
avendo già frequentato e sostenuto i relativi esami degli
insegnamenti di scienze dell’educazione, nonché effettuato il
tirocinio indiretto e quello diretto relativo alla didattica per
l’integrazione degli alunni con disabilità. Di conseguenza, i
vincitori di più classi di concorso devono versare le tasse
universitarie di iscrizione esclusivamente in relazione ai CFU da
conseguire”.