Scuola, basta con i «rientri forzati» nel pomeriggio.

 di Marisa Moles, Corriere Scuola di vita 23.2.2014

Ho letto con molto  interesse l’opinione di Susanna Mantovani sul tema del sabato a scuola

Ha ragione: costringere dei ragazzi dai 14 ai 18 anni (parlo degli istituti superiori) a scuola per tante ore è pura follia.

Nel mio liceo alcune classi hanno la settimana corta e devono fare almeno un rientro pomeridiano il che significa che in una giornata hanno ben otto ore di lezione

In più non c’è la mensa e anche se il bar dell’istituto ha dei prezzi contenuti, la spesa che grava sulle famiglie non è da sottovalutare.

Del resto, direte voi, sono proprio le famiglie a fare questa scelta.

Sì, è vero, ma non tanto per potersela spassare nei week end – e chi se lo può permettere oggigiorno? – quanto per agevolare i figli che praticano sport a livello agonistico e spesso sono impegnati proprio il sabato.

Altro svantaggio, a mio parere, è il fatto che il giorno successivo a quello del rientro le lezioni si svolgono regolarmente, con verifiche orali e scritte, se è il caso.

Insomma, nessun particolare riguardo … del resto l’hanno voluto loro, no?