Senza punizioni adeguate non c’è disciplina! di A.G. La Tecnica della Scuola 2.2.2014 Lo sostiene il ministro britannico dell'Istruzione, Michael Gove, che presto presenterà le nuove linee guida ai docenti: non dovete avere paura di "essere duri con i ragazzi". Gli alunni che non accettano regole potranno essere incaricati di raccogliere i rifiuti in giro per la scuola, ripulire muri, tagliare l'erba dei giardini. E ai più indisciplinati potrà anche essere anticipato l'orario di ingresso a scuola o scattare l’esclusione da eventi e privilegi.
Dalle prime anticipazioni sulle nuove direttive, il modello scolastico del Ministro prevede che gli studenti più indisciplinati potranno essere puniti con l'obbligo di raccogliere rifiuti in giro per la scuola, ripulire muri da scritte e graffiti, tagliare l'erba in giardini e aiuole. Ma potranno anche essere costretti ad anticipare l'orario di ingresso a scuola o esclusi da eventi e privilegi, come la giornata senza uniforme. La notizia giunge però proprio mentre Gove è al centro di una bufera politica, dovuta al mancato rinnovo dell'incarico per la responsabile dell'organismo ispettivo nelle scuole (Ofsted) , la laburista Sally Morgan (ex collaboratrice di Tony Blair), accusato di volerla sostituire con un candidato vicino ai Tory. Gove respinge le accuse affermando che "ogni tanto è necessario un ricambio ai vertici per avere uno sguardo più fresco". Un concetto che però non vale per mantenere la disciplina. A costo di rispolverare i metodi più tradizionali. Che in tanti davano già per superati. |