Matteo Renzi? Chi è costui di Pasquale Almirante, La Tecnica della Scuola 26.2.2014 Un giovane italiano su tre, il 31%, non sa chi sia il presidente del Consiglio, nè chi sia il presidente della Camera; più alta la percentuale, il 37%, di chi sconosce il nome del presidente del Senato. Più popolari Napolitano e il Papa. Più della metà dei giovani diserta la politica
A fare questo resoconto sono i dati emersi dall'analisi Coldiretti/Ixè su “Crisi: i giovani italiani e il lavoro nel 2014”, presentata all'Assemblea elettiva di Giovani Impresa Coldiretti. Più sottile la percentuale dei giovani che non conoscono il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, solo il 5%, e che è simile a quella che si riferisce al Papa Francesco. Per le nuove generazioni dunque il Capo dello Stato e la guida della Chiesa rimangono dei punti fermi nella comprensione del loro mondo, anche se non si ha la totalità del 100%.
Tuttavia, alla
domanda su quali possano essere gli obiettivi più importanti che il
nuovo Governo debba affrontare, i giovani hanno avuto meno dubbi,
mettendo al primo posto l'economia e il lavoro, indicato dall’81%
degli intervistati; molto più indietro invece le riforme elettorali
e costituzionali che interessano solo il 43% del campione.
Nell'ambito economico, ha precisato la Coldiretti, il 65% dei giovani dà priorità alla crescita, seguita, a pari merito, dalla difesa dei posti di lavoro, riduzione delle tasse e lotta all'evasione, indicati dal 49%. Disarmante, ma non troppo, il loro desiderio di impegnarsi nella politica: solo il 4% dei giovani italiani si sta impegnando in prima persona, mentre il 36% lo ha pensato ma non lo ha fatto. La grande maggioranza, pari al 56%, dei nostri giovani, che poi è in linea, vista l’età, con quell’elettorato cha ha smesso di andare a votare, dimostrando disimpegno e distacco, è invece assai distante dal mondo della politica. |