L’istituto che vuole controllare il fiume TuttoscuolaNews, n. 622 17.2.2014 Progetto originale ed esempio da imitare quello che vede impegnati in un’azione sinergica a Modena un istituto scolastico, un’associazione di Radioamatori e volontari della Protezione Civile. Il progetto, in fase di elaborazione (se ne prevede la definizione entro la fine di questo anno scolastico), vede studenti e docenti dell'Itis 'Corni' di Modena, un istituto tecnico tra i più importanti della regione, impegnati a sviluppare un sistema elettronico mobile per monitorare il livello dei corsi d'acqua e segnalare tempestivamente situazioni d'emergenza. Sotto osservazione sarà il fiume Secchia che meno di un mese fa ha portato danni e lutti nella pianura modenese. Il progetto prende spunto proprio dall'alluvione che il 19 gennaio ha colpito il Modenese, con il cedimento di un argine del Secchia. Alla realizzazione concorrono il Dipartimento di Elettronica ed Elettrotecnica dell'istituto, l'Associazione Radioamatori Italiani di Modena e il Gruppo comunale volontari di Protezione civile del Comune. In prospettiva il progetto, se funzionerà, potrebbe essere esteso, secondo le valutazioni degli ideatori, anche su scala regionale. Il sistema di monitoraggio mobile allo studio dovrà misurare, in diversi punti, le variazioni di livello dei corsi d'acqua presenti su un territorio e i dati raccolti dovranno essere trasmessi tramite una rete radio 'Aprs' a una centrale operativa di coordinamento delle operazioni. È previsto che sarà possibile ricevere i dati anche da postazioni remote o mobili. Le informazioni infine dovranno essere visualizzate attraverso una rappresentazione grafica dell'area interessata, con la posizione dei punti monitorati e le relative telemetrie. Buon lavoro! |