Il limbo della Carrozza e il toto ministri.
Ci sarà un nuovo Ministro?
Intanto arriva un bilancio dell’operato
dei suoi 9 mesi di incarico
Un attesa che Napolitano conferisca l’incarico a
Matteo Renzi, impazza frenetico il totoministri, a rischiare, come
riportato nella fanpage ufficiale, anche il Ministro dell’Istruzione
Carrozza, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe essere
sostituita da Stefania Giannini di scelta civica. Nell’attesa, come
riportato dalla stessa attuale ministra un bilancio delle cose fatte
per Università, Scuola e Ricerca.
Live University, 15.2.2014
È molto più difficile giudicare se stessi che giudicare gli altri,
diceva Antoine de Saint-Exupéry. In questo periodo di interregno,
provo a scrivere un primo, non esaustivo, bilancio delle cose fatte,
giusto per dare senso e dignità all’intenso lavoro svolto e
trasparenti elementi di giudizio.
Spero nei prossimi giorni di riuscire a produrre qualcosa di più
elaborato. Sono convinta che in 9 mesi abbiamo “partorito” buoni
provvedimenti e provato a ridare speranze all’intero settore
dell’educazione, lavorando serenamente insieme a tutti gli attori
che gravitano intorno a questo difficile, ma essenziale “piccolo
grande mondo”. Dopo anni di sacrifici e, per dirla con le parole del
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di “tagli alla
cieca”, siamo tornati ad investire nell’istruzione, con un deciso
cambio di rotta, sia in termini di risorse che di attenzione.
Finalmente la scuola, l’università e la ricerca sono tornate al
centro del dibattito e dell’agenda di governo. E non dovranno più
uscire.
PER L’UNIVERSITA’
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dopo anni di flessione, il Fondo di finanziamento ordinario
delle Università registrerà nel 2014 un segno positivo, con 190
milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Aumenta
anche la quota premiale destinata alle Università virtuose, pari
al 16% del Fondo (più di un miliardo)
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Sblocco del turn over dal 20 al 50% per Università ed Enti di
ricerca dal 2014. Così si libereranno posti per 1500 ordinari e
1500 nuovi ricercatori in tenure track sul Ffo nel 2014.
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150 milioni per aumentare il fondo per le borse di studio degli
studenti universitari a partire dal 2014
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Borse di mobilità per gli studenti capaci e meritevoli, ma privi
di mezzi. 5 mln per il 2013 e 2014, 7 mln per il 2015 da
iscrivere sul Fondo di finanziamento ordinario delle università
per chi si iscrive in Regioni diverse dalla propria.
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Piano da 10,6 milioni di euro per cofinanziare tirocini
curriculari degli studenti universitari presso soggetti pubblici
e privati. Si tratta di stage della durata minima di 3 mesi che
prevedono un rimborso spese mensile di massimo 200 euro di
contributi statali, ai quali andrà ad aggiungersi un uguale
importo da parte del soggetto che offre il tirocinio.
PER LA RICERCA
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Abbiamo avviato il lavoro sulla definizione del programma
nazionale per la ricerca. Almeno 900 M€/anno dal MIUR per
finanziare ricerca di base e ricerca applicata, su temi simili a
quelli della programmazione europea ma declinati in base al
contesto italiano. Per la prima volta, il programma mette a
sistema i finanziamenti per la ricerca gestiti da altri enti
finanziatori italiani. Per la prima volta, lanceremo bandi sul
Piano Operativo Nazionale (PON 2014-20) a partire dal primo
anno, quindi nel 2014.
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Abbiamo puntato sull’empowerment dei giovani ricercatori. Il
primo risultato concreto, è stato il lancio del bando Scientific
Indipendence of young Researchers (SIR). 47 M€ per giovani
ricercatori che hanno conseguito il dottorato di ricerca o la
specializzazione medica da non oltre 6 anni. L’unico criterio di
valutazione è la qualità scientifica del progetto e del
ricercatore. Il bando sarà ripetuto ogni anno e riprende i
modelli utilizzati dai bandi europei per migliorare la
competitività internazionale dei giovani ricercatori.
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Sono state completate le procedure per assegnare i finanziamenti
su bandi Smart Cities, Cluster Tecnologici, Futuro in Ricerca (FIR
2013), Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2013),
mobilitando nel 2013 e nel 2014 risorse per oltre 600 M€.
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E’ in fase di ultimazione anche l’assegnazione degli ultimi 700
M€ sui fondi PON e PAC assegnati al MIUR dalla programmazione
2007-2013 dei fondi strutturali europei per finanziare distretti
SUD, start-up, contamination labs, infrastrutture e
pre-commercial procurement nelle regioni Campania, PUglia,
Calabria e Sicilia
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E’ stata ricostruita la rappresentanza italiana ai tavoli di
programmazione europea di Horizon 2020, il programma quadro
della ricerca EU che assegnerà circa 80 miliardi di Euro nei
prossimi 7 anni. L’obiettivo è di fare in modo che il sistema
della ricerca italiano sia sempre più in grado di cogliere al
meglio le opportunità di finanziamenti EU anche grazie una
presenza coordinata e forte dei rappresentanti italiani in
Europa.
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