Carrozza, ecco il bilancio di 10 mesi Tuttoscuola, 18.2.2014 Circa 450 milioni di euro di investimenti messi a regime, investimenti straordinari per l'edilizia scolastica oltre al potenziamento dell'utilizzo dei libri e materiali di apprendimento digitali e dell'insegnamento della Storia dell'arte. Questi i principali punti rivendicati in materia di scuola dal ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur), che pubblica oggi il bilancio del lavoro svolto nei dieci mesi a guida di Maria Chiara Carrozza. “Con il decreto 'L'Istruzione riparte' - si legge - abbiamo previsto un investimento di circa 450 milioni di euro a regime, con provvedimenti come le borse di studio per il trasporto studentesco (15 milioni), fondi per il wireless in aula (15 milioni) e il comodato d'uso di libri e strumenti digitali per la didattica (8 milioni), finanziamenti per potenziare l'orientamento (6,6 milioni) e per la lotta alla dispersione (15 milioni), innovazioni nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Ma anche un piano triennale di assunzioni dei docenti e degli Ata, risorse per la formazione dei docenti (10 milioni) e la stabilizzazione di oltre 26mila insegnanti di sostegno, per andare incontro alle esigenze di migliaia di famiglie italiane e dei loro ragazzi''. “Per la prima volta da anni - prosegue il documento - siamo tornati a finanziare gli istituti musicali e abbiamo potenziato, con un investimento di 13,2 milioni, l'insegnamento della geografia generale ed economica: un'ora in piu' negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale''. Sul fronte dell'edilizia scolastica si sottolineano i 450 milioni di euro previsti dal Decreto del fare, dei quali 150 milioni già distribuiti alle regioni per 692 interventi urgenti, il 29% dei quali per la bonifica dall'amianto. Dall'anno prossimo, inoltre, i collegi dei docenti potranno adottare libri nella versione elettronica e mista e caleranno i tetti di spesa. Al lavoro, infine, per potenziare l'insegnamento della storia dell'arte aprendolo anche alle nuove espressioni come la cinematografia, la fotografia o le arti digitali. |