Chi ha superato un concorsone
dovrà sostenerne un altro?

di Lucio Ficara, La Tecnica della Scuola 12.2.2014

Chi non è riuscito a conseguire una cattedra pur avendo superato il concorso del 2012 potrebbe essere tagliato fuori da tutto e sarebbe costretto a mettersi di nuovo sui libri a studiare per un ulteriore tentativo.


Con il termine “concorsone” evochiamo il concorso a cattedra indetto nel 2012 dall’allora ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, che metteva a bando 11.542 posti, di cui 7.351 con salita in cattedra nel 2013/2014 e 4.191 nel 2014/2015.

Le cose non sono andate propriamente così, anche perché in alcune regioni il “concorsone” non si è concluso entro la data del 31 agosto 2013 ed i posti messi in ruolo sono stati occupati solo in parte dal concorsone, gli altri sono andati ai vincitori di concorso ordinario del 1999 o addirittura del 1990 e il 50% alle graduatorie ad esaurimento.

Questo ha fatto cresce in molti vincitori il motivato timore di rimanere senza la concreta prospettiva di vedersi assegnata la cattedra vinta, e di essere esclusi, come peraltro prevede la normativa, dall’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, a causa della decadenza delle graduatorie concorsuali.

Per cui nasce spontanea una domanda: “Chi ha superato un concorsone, per avere una cattedra di ruolo dovrà sostenerne un altro?”

E così, mentre si parla con insistenza della indizione di un altro concorso a cattedra entro la fine del 2014, è lecito domandarsi quale sarà la sorte di chi nel frattempo è risultato idoneo al concorso del 2012, ma non ha avuto l’opportunità di essere assorbito nei ruoli.

È del tutto evidente che si rende necessario ed urgente un chiarimento al riguardo.
Si tratta di sapere con piena chiarezza, se sarà data l’opportunità agli idonei dell’attuale concorso di entrare in ruolo con qualche precedenza o se questi, come dicono attualmente le norme, dovranno presentare nuovamente domanda di partecipazione al prossimo concorso a cattedra, senza poter godere di alcun privilegio per il solo fatto di essere risultati idonei al precedente esame concorsuale.

Le attuali graduatorie concorsuali, redatte in seguito alla conclusione del concorsone, e che in ogni caso hanno fatto decadere la validità di quelle dei concorsi espletati con il bando del 1999, resteranno valide sicuramente per le assunzioni previste per l’anno scolastico 2014-2015, mentre per la successiva infornata, prevista per l’anno scolastico 2015/2016, il ministro Carrozza, dopo che sarà conclusa una ricognizione dei posti, in modo da evitare il probabile caos del passato concorso, in cui i posti al bando superavano quelli di effettivo bisogno, è intenzionata a bandire un nuovo mega concorso per la scuola. Chi ha superato il concorso indetto da Profumo e, per un mero errore di calcolo del Miur sull’effettivo bisogno di idonei rispetto ai posti disponibili, si troverà senza assegnazione della cattedra e con la graduatoria concorsuale abolita da quella del prossimo concorsone, recrimina di subire una vera e propria ingiustizia e forse non ha tutti i torti. È auspicabile che al Miur siano illuminati e decidano di non fare ripetere il concorsone a chi solo due anni fa ne ha già superato uno.