Quota 96: novità, ultime e ultimissime
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Dopo la cancellazione degli emendamenti per soluzioni per i Quota 96 nella Legge di Stabilità, approvato in settimana nuovo odg alla Camera: cosa prevede e previsioni

di Marianna Quatraro, Business on line 7.12.2014

Dopo la cancellazione degli emendamenti per soluzioni per i Quota 96 nella Legge di Stabilità e la successiva approvazione di un odg alla Camera che impegna il governo a chiudere questa partita, potrebbero riaprirsi nuove speranze per i 4mila lavoratori della scuola di sperare in un congedo definitivo sempre più prossimo. La situazione resta comunque ingarbugliata, a causa delle solite risorse economiche che sarebbero necessarie per il via libera al pensionamento definitivo dei lavoratori della scuola interessati alla quota 96, anche se bisognerebbe procedere ad un ricalcolo degli eventuali beneficiari visto che, nel frattempo, alcuni di loro sono già andati in pensione, motivo per cui la platea potrebbe essersi ridotta e quindi sarebbero necessarie, eventualmente, risorse minori di quanto si stima.

E dopo l’approvazione dell’odg è tornato ad intervenire sulla questione l’On Giacobbe del Pd che ha spiegato come la Legge di Stabilità non fosse la sede adatta forse per chiudere questa partita. Ma ora che il governo si è impegnato a dare risposte concrete si presuppone che dovrebbe arrivare, in breve tempo, una intervento per porre fine all’ingiustizia causata dalla riforma pensioni Fornero che, nella sua formulazione, non ha considerato la specificità del comparto scuola.

E secondo quanto anticipato dal viceministro Morando, ci sarebbe davvero la volontà di risolvere la questione, probabilmente dando, come aveva già annunciato il ministro dell’Istruzione Giannini, la possibilità a questi lavoratori di passare nell'organico di rete per andare a ricoprire ruoli diversi dall'insegnamento. Ma sulla questione protestano i quota 96 che chiedono soltanto di andare in pensione, visto che hanno maturato., tra l’altro, i requisiti loro richiesti per uscire ben tre anni fa ormai, quasi. E sembra paradossale che non riescano, dopo tanti anni di lavoro, ad andare finalmente in pensione, che spetterebbe loro di diritto e che si pensi a nuovi impieghi piuttosto che a stabilire il congedo definitivo.