Prof vs registro elettronico:
ridateci la carta

Per i vostri amati docenti il registro elettronico non è certo un alleato, infatti per il 42% di loro li costringe ad un doppio lavoro: prima annotare su carta e poi trasferire su digitale.Il 22%, poi, confessa che la scuola non è attrezzata

da Skuola.net, 16.12.2014

Che i professori e la tecnologia non abbiano un bellissimo rapporto lo sapevamo già, ma adesso viene la conferma. Una ricerca di Tecnica della Scuola su 1600 docenti denuncia nella maggior parte dei casi l'uso del registro elettronico non è diretto e veloce. Infatti i voti, le note, le assenze vengono spesso prima trascritti sulla carta e poi inseriti nel registro elettronico. Il 22%, poi, lamenta la mancanza dei mezzi tecnologici adeguati. E poi ci sono i casi in cui sono gli studenti ad aiutare i prof. Ma occhio alle password!

PROF CONTRO REGISTRO ELETTRONICO - La maggioranza degli oltre 1600 professori che ha risposto al sondaggio di Tecnica della Scuola prima trascrive i dati da qualche altra parte e poi trascrive sul supporto informatico i voti, le assenze o via dicendo. E' il 42% a confessarlo. Per il 23% dei prof, poi, nella loro scuola mancano del tutto le attrezzature, per cui sono costretti a non utilizzarlo. In pratica, solo la minoranza dei prof, circa il 34%, usa efficacemente il registro elettronico. Secondo questi prof ultra tecnologici, il registro elettronico snellice infatti il lavoro: ad esempio con il rapporto coi genitori e con gli uffici, visto che, fra le altre risorse, i voti passano, per esempio, direttamente sulle pagelle senza le trascrizioni a mano.

PROF, CI PENSO IO! - Sarà dovuto a questo malcontento il fatto che, come risulta da una parallela ricerca di Skuola.net, ben il 30% degli studenti dichiara di avere un prof che chiede loro di inserire i dati al suo posto? Questi ragazzi raccontano infatti che in classe capita che il prof chieda aiuto: un terzo solo per compiti e assenze, nel 15% dei casi succede però anche con i voti dei compagni. Così gli studenti realizzano il loro sogno: mettere le mani sul registro. Ma anche se la tentazione è grande, bisogna fare attenzione: tanti sono i casi di ragazzi che sono riusciti ad intrufolarsi nel registro elettronico modificando voti e assenze, ma tutti sono andati incontro ad una denuncia o una sospensione.