Stabilità. Bloccati contratti per il 2015. Orizzonte scuola 29.12.2014 In attesa che il Governo avanzi una nuova proposta sulla progressione di carriera, il personale della scuola si lecca le ferite. Perso il 2013, bloccato rinnovo per tutto il prossimo anno. Sì, perché la Legge di stabilità prevede il blocco del rinnovo contrattuale per tutto il 2015 e l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) continuerà ad essere quella determinata al 31 dicembre 2013 fino all’anno 2018. 2018, anno che ricorre anche nelle linee guida per la riforma, data di ingresso del nuovo sistema di calcolo degli stipendi in base al merito e data alla quale è previsto il blocco del contratto. Quindi niente aumenti fino al 2018? Sembrerebbe così, anche se il blocco era subordinato all'avvio di un nuovo sistema basato sulla meritocrazia, sistema che ricordiamo è stato sonoramente bocciato dalla consultazione sulla "Buona scuola". Siamo, dunque, in attesa di una nuova proposta che non potrà non tenere conto di una progressione basata sull'anzianità, oltre che sul merito. Intanto i docenti e gli ATA hanno invocato, con la raccolta da parte dei sindacati di 300mila firme, l'avvio delle procedure per la contrattazione del rinnovo del contratto. Così come sono in attesa di notizie sul recupero degli scatti per il 2014. Se, infatti, nella Legge di stabilità il blocco della progressione economica per anzianità è prorogato fino al 31/12/2015, sembrerebbe che rimanga la validità del 2014, fatta salva dal governo Letta in occasione del Decreto salva-stipendi. Perso, invece, il 2013, ormai pare definitivamente, il cui recupero non sembra più neppure nelle mire dei sindacati. |