Ocse-Pisa, per studenti italiani Tuttoscuola, 11.12.2014 Gli studenti italiani non brillano nelle classifiche mondiali sulle competenze, ma sono tra i più carichi di compiti a casa, anche se le ore passate sui libri dopo la scuola si sono ridotte nell'ultimo decennio. Secondo un rapporto dell'Ocse, svolto nell’ambito dell’indagine Pisa, e riferito all’anno 2012, i quindicenni della Penisola trascorrono in media quasi 9 ore la settimana a fare i compiti contro una media Ocse di 4,9 ore. E' il dato più elevato tra i Paesi dell'area, anche se rispetto al 2003 i liceali italiani hanno tagliato di quasi 2 ore il tempo dedicato allo studio in aggiunta alle lezioni scolastiche. Un calo peraltro diffuso in tutti i Paesi (la riduzione media è però di un'ora), forse legato ai metodi di insegnamento o magari per avere il tempo di immergersi in Facebook o 'chattare' via telefonino. L'Italia si distingue anche per il divario tra gli studenti socio-economicamente avvantaggiati che dedicano ai compiti a casa all'incirca 11 ore la settimana e quelli con un background meno fortunato che non vanno oltre le 6 ore. E' la differenza maggiore dell'intera Ocse e rischia di accentuare le disparità nella performance individuale degli studenti perché, come rileva il rapporto, i ragazzi che trascorrono più tempo sui compiti a casa tendono a fare meglio nei test Pisa sulle competenze. In particolare ogni ora di studio in più vale circa 17 punti a livello individuale nei test internazionali Pisa di matematica in Giappone e a Singapore. Più di tutti studiano a casa i liceali non-Ocse di Shanghai (primi al mondo in matematica) che dichiarano di dedicare ai compiti a casa almeno 14 ore la settimana. Gli studenti finlandesi e coreani, che svettano a loro volta nelle classifiche sulle competenze scolastiche, dicono invece di dedicare allo studio in media meno di tre ore la settimana ma comunque,nota l'Ocse, l'evidenza dei rapporti Pisa 2009 suggerisce che dopo circa quattro ore la settimana di homework, il tempo in più investito sui libri ha effetti trascurabili sulla performance. Altre condizioni, come la qualità dell'istruzione e l'organizzazione delle scuole, hanno un'importanza maggiore. |