Mini dossier. Liceo breve di 4 anni di Vincenzo Pascuzzi, ReteScuole 13.12.2014 Il Collegio San Carlo di Milano è stato il primo in Italia ad attivare nel 2011 questo innovativo percorso formativo.
Arriva il liceo “scontato”: dura 4 anni Parte la sperimentazione in due istituti privati a Milano e Brescia. I primi studenti si diplomeranno nel 2015 Serena Coppetti – Gio, 24/10/2013 – 09:19 Quando incontrano i loro coetanei si sentono ripetere per lo più due frasi, peraltro opposte: «Sei pazzo. Studi troppo» e/o «Fortunato. Non studi mai, viaggi sempre». Eppure loro si sentono «normalissimi» anche se ti dicono chiaro e tondo che preferiscono «impegnarsi prima, per potere avere delle opportunità». È una mattina come tante al Collegio San Carlo di corso Magenta a Milano. Tra i 1400 studenti che entrano e escono ogni giorno ce ne sono un centinaio che saranno i primi ragazzi in Italia a diplomarsi in quattro anni. Il ministro Maria Chiara Carrozza infatti lo scorso 8 agosto ha dato il via libera al Liceo Internazionale per l’Intercultura che mette l’Italia al passo con i percorsi scolastici degli altri paesi europei e non solo. Un via libera qui, e ora anche al liceo Carli di Brescia. A Milano i primi 19 ragazzi, iscritti già al terzo anno di un corso di studi nato proprio con quest’obiettivo (si chiamava Silcs), si presenteranno alla maturità già nel 2015 avendo frequentato solo 4 anni di scuola. L’Italia infatti è l’unico paese che ha una scuola superiore di cinque anni. Persino i licei italiani all’estero sono di 4 anni. Gli effetti ci penalizzano sull’ingresso nel mondo del lavoro. I nostri migliori ingegneri si laureano a 26-28 anni contro ad esempio cinesi e indiani – bravi e richiestissimi – che a 21 anni sono già formati. Parte da qui la prima «rivoluzione» della scuola. Qualcuno di loro arriverà a sedersi all’università a 17 anni e poco più. Saranno i primi veri Expo-students consapevoli di essere apripista di un percorso di studi dove i libri sono stata mandati in pensione dall’iPad, dove la metà delle discipline viene insegnata e appresa in inglese (la lingua che oggi permette l’accesso alle fonti), dove la didattica è fortemente personalizzata e costruita come un abito su ogni singolo alunno, dove i banchi di scuola nell’arco dei quattro anni si spostano dall’India al Sud Africa all’Australia, con insegnanti formati ad hoc.
Per ora una terza, due seconde e due prime liceo, a scelta maturità classica o scientifica. È diviso in due bienni: il primo di 990 ore e il secondo di 1086. Il liceo sarà ora sotto l’occhio attento del ministero dell’Istruzione, pronto a valutare gli esiti dei primi studenti. «Se ci fosse stato quando ero studentessa – ha detto il ministro Carrozza ai ragazzi di Brescia – anch’io mi sarei iscritta a una scuola come la vostra». Una dichiarazione che fatto saltare su tutte le furie i sindacati, preoccupati ogni volta che torna l’idea di abbreviare il percorso degli studenti da 13 a 12 anni di vedere tagliare cattedre. Hanno quantificato un «risparmio» di 40mila cattedre e oltre un miliardo e 300 milioni di euro all’anno. Il via libera è destinato a scatenare polemiche. «Nel nostro schema – rassicura don Aldo Gerenzani, rettore del San Carlo – non c’è riduzione di
personale. Anzi pensiamo di poter essere una sorta di laboratorio che elabora un format da esportare anche in altre scuole che vogliono applicarlo». «È un modello interessantissimo – ha commentato il direttore dell’Ufficio scolastico Regionale, Francesco De Sanctis – che non va valutato solo per il percorso quadriennale ma anche per quello linguistico e internazionale». Anzi «si sta valutando di estenderlo anche a qualche scuola statale. Il Tofi di Busto Arsizio ad esempio ne avrebbe tutte le possibilità». «L’idea alla base è di formare �cittadini del mondo� – spiega ancora don Aldo Gerenzani – ma senza tralasciare il forte radicamento nella nostra cultura umanistica di area greco-latina intesa in modo coerente con la nostra visione che si ispira al cristianesimo». Gli studenti vengono selezionati con un test di ingresso. La voglia di studiare sta ancora prima del primo requisito. Hanno cominciato la scuola una settimana prima di tutti gli altri, tanto per dirne una. Ma altrettanta deve essere la spinta a guardare oltre i propri confini. Sui banchi della futura prima ad esempio ci sono studenti palestinesi, egiziani, brasiliani e libanesi fianco a fianco di italiani. http://www.ilgiornale.it/news/interni/arriva-liceo-scontato-dura-4-anni-961208.html +++++++
di Giulia Boffa – 22 novembre, 2013 E’ stato reso noto, dalla FLCGIL, il Decreto di sperimentazione sulla riduzione di un anno del ciclo secondario. Sono tre le scuole secondarie statali che stanno sperimentando il percorso a 4 anni: IIS Majorana di Brindisi, ITE Tosi di Busto Arsizio, IS Anti di Verona. Tre anche gli istituti paritari: il Liceo Carli (Brescia), il collegio San Carlo (Milano), l’istituto Olga Fiorini (Busto Arsizio). Tre scuole campane hanno richiesto l’autorizzazione: il Liceo Sannizzaro di Napoli, il Liceo “Garibaldi” di Napoli, I.S. “Telesia” di Telese Terme di Benevento. Si tratta di una sperimentazione avviata dal Ministro Carrozza che ha come obiettivo di anticipare a 18 anni il percorso di studi, al fine di permettere di accedere al mondo del lavoro e dell’università un anno prima.
Ci siamo ampiamente già occupati di tale argomento, potete farvi un’idea seguendo questi articoli
Superiori con 4 anni di studio e non 5, si avvia la sperimentazione tra continuità politica e timori per nuovi tagli LINK
Licei quadriennali. Fioroni, si tagliano organici mentre si abilita con TFA e PAS. Siamo su scherzi a parte?
Licei quadriennali. Interviene il liceo “Olga Fiorini”: studenti trascorrono a scuola più ore dei tradizionali. ANDIS: necessaria flessibilità organici e oraria
Diploma a 18 anni, in Europa solo la metà dei paesi. I dubbi dell’USB sulla sperimentazione red – Siamo nel solco del dibattito sulla sperimentazione quadriennio superiori al fine di conformarci agli standard europei. Sicuri che nei paesi europei, gli studenti conseguano il diploma a 18 anni? Non in tutti, solo nella metà. Leggi l’articolo
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Nasce a Lucca il primo Liceo Quadriennale della Toscana Allineati con la maggior parte dei paesi europeei per raggiungere il diploma in 4 anni Unico nel panorama regionale, e tra i primi in tutta Italia, il Liceo Internazionale Quadriennale Esedra rappresenta un’esclusiva opportunità per giovani che vogliano allinearsi agli standard europei, ed affacciarsi al mercato del lavoro con un vantaggio competitivo. In linea con le recenti innovazioni della propria offerta educativo-didattica, segnate dalla materna bilingue “Il Cucciolo” e dalla primaria bilingue “English Primary School”, il gruppo Esedra ottiene un altro importante riconoscimento dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e avvia per l’anno scolastico 2014/15 un percorso scolastico unico nel territorio regionale. Il Liceo Internazionale Quadriennale Esedra, approvato con D.M. lo scorso 15 febbraio, è un progetto di innovazione metodologica-didattica che offre ai giovani lucchesi e toscani una imperdibile opportunità: conseguire il Diploma di Stato in quattro anni anziché cinque e con una brillante preparazione nelle lingue straniere I giovani in uscita dalla scuola secondaria superiore valutano sempre più la possibilità della successiva formazione in università non italiane o esperienze di lavoro in ambito europeo ed extraeuropeo. In tutti i casi si scontrano con due principali avversità, il ritardo di un anno nel conseguimento del diploma di maturità rispetto ai loro omologhi dei principali paesi europei e la debole formazione linguistica. Gli effetti penalizzano i nostri studenti nel proseguimento universitario e nel mondo del lavoro, dove sempre maggiore è la competitività con ragazzi e ragazze di altri paesi europei ed extra UE. Sempre più urgente è quindi colmare il gap con i coetanei europei ed internazionali per aumentare le possibilità concrete di costruirsi un futuro brillante in un contesto sempre più complesso. A tal fine, età, conoscenza delle lingue straniere e competenze informatiche sono tre fattori determinanti del successo post-scolastico. Ed è su questi punti di forza che nasce il Liceo Internazionale Esedra che, ispirandosi al prestigioso Collegio San Carlo di Milano, arricchisce di un tassello pregiato l’offerta scolastica del territorio. COSA PREVEDE IL PIANO DI STUDI? Il primo biennio ha un’impostazione di base volutamente tradizionale con le discipline proprie del liceo linguistico: italiano, latino, tre lingue straniere, matematica, informatica, scienze, fisica, storia e geografia, filosofia, diritto e economia politica, scienze umane, storia dell’arte e scienze motorie, per un totale di 1.122 ore l’anno. Due di queste materie si svolgeranno completamente in lingua inglese con docenti madrelingua. Nel secondo biennio, della durata di 1.155 ore l’anno, si approfondiranno le discipline attraverso una formazione linguistica mirata, mantenendo per due di esse lo svolgimento integrale in lingua inglese. Agli studenti delle classi del secondo biennio è inoltre prevista l’inclusione nel percorso formativo di esperienze di stage e di alternanza scuola/lavoro grazie al radicamento del progetto nel tessuto sociale, culturale e imprenditoriale del territorio, a vocazione internazionale e utilizzato come partner formativo per gli studenti.Insegnamento delle discipline curriculari in parte in italiano in parte in lingua inglese, programmazione didattica per competenze che favorisca l’interdisciplinarietà e l’implementazione della didattica laboratoriale, utilizzo di laboratori informatici, alternanza studio-lavoro, lo studente che voglia accedere a questo innovativo percorso formativo – presente in Italia, ma non in Toscana, anche in pochissime scuole statali – dovrà aver conseguito risultati positivi nel ciclo secondario di primo grado, essere fortemente motivato e dimostrare una spiccata inclinazione alle attività di studio e ricerca, essere curioso, attento e predisposto alla comunicazione e all’utilizzo degli strumenti ICT. Particolare attenzione sarà posta alla scelta dei docenti che implementeranno il progetto, i quali non solo dovranno condividere gli aspetti scientifici ma ne saranno promotori presso gli studenti accompagnandoli nelle scelte del nuovo liceo Internazionale Esedra, certi che i risultati saranno apprezzati da tutta la comunità scolastica del territorio.Per maggiori informazioni sul piano di studi e sulle iscrizioni è possibile contattare la scuola al numero 0583/418916 o inviare una email a orientamento@esedrascuole.it http://www.esedrascuole.it/Items/it-IT/Bacheca/Default/Diploma-quadriennale +++++++ 26 OTTOBRE 2013 Liceo quadriennale? Cisl Scuola accusa: sperimentazione senza confronto Al Liceo Guido Carli di Brescia e al Collegio San Carlo di Milano gli studenti potranno diplomarsi non in cinque ma in quattro anni. Il ministro Maria Chiara Carrozza infatti lo scorso 8 agosto ha dato il via libera alla sperimentazione di quello che giornalisticamente è stata ribattezzato il Liceo “scontato”. Una novità che fa discutere e sulla quale la Cisl Scuola di Brescia esprime più di una perplessità contestando il “valore scientifico di una sperimentazione circoscritta ad una sola istituzione scolastica”. “La discussione attorno al delicato tema della riduzione di un anno scolastico nel percorso complessivo di uno studente – scrive Luisa Treccani, Segretario generale della Cisl Scuola di Brescia – non può limitarsi al coinvolgimento di un solo segmento dell’istruzione secondaria di secondo grado! Si corre il solito rischio di costruire faticosamente un puzzle concentrandosi su un tassello, senza una visione d’insieme“. “Se si intendono aprire la discussione ed il confronto sul percorso di studio e sull’età di acceso al lavoro in Italia - aggiunge la sindacalista – è doveroso avere una visione d’insieme: contesto italiano ed europeo, su tutti i versanti; percorso complessivo, dall’accesso all’obbligo fino al conseguimento di un titolo o una qualifica; segmento iniziale non incluso nell’obbligo; risvolti psicopedagogici e metodologico-didattici; curriculi e competenze attese…”. Insomma, una sperimentazione nata male, senza confronto e senza coinvolgimento. “Ci auguriamo – conclude Luisa Treccani – che la proposta del Ministro Carrozza di una ‘costituente’ della Scuola, torni ad essere il contesto entro cui attivare il confronto sociale, culturale e politico, coinvolgendo i protagonisti della scuola”. +++++++
Presentato all’Esedra il Liceo Internazionale Quadriennale 04/07/2014, 11:45 A Lucca presso la sede del Gruppo Esedra è stato presentato il Liceo Internazionale Quadriennale (www.liceointernazionale.org) con la straordinaria partecipazione del Rettore e del Direttore del Collegio San Carlo di Milano, alla presenza del Presidente del Gruppo Esedra, Dott. Aldo Casali, del Vice Presidente dott. ssa Chiara Casali e del Presidente del Comitato Scientifico, Prof. Alessandro Capocchi e di numerosi ospiti venuti da tutta la Toscana. Il Collegio San Carlo di Milano è stato il primo in Italia ad attivare nel 2011 questo innovativo percorso formativo. La partnership tra Collegio San Carlo e Gruppo Esedra è stata realizzata a maggio dopo la firma del decreto Ministeriale, che istituisce il Liceo Internazionale Quadriennale di Lucca, primo ed unico in Toscana. Obiettivo è creare in Toscana un percorso di alta formazione e di eccellenza, in grado di favorire la crescita personale degli studenti, favorendo il dialogo interculturale, l’apertura verso il mondo e la proiezione internazionale. Il Liceo Internazionale Quadriennale rappresenta un concept innovativo di fare scuola con il quale si vuole valorizzare l’individuo con le proprie propensioni, inclinazioni e con il proprio talento. In quattro anni di studio, anche attraverso intense e significative esperienze sul campo, gli studenti saranno più vicini alle principali Università Internazionali ed all’accesso immediato nel mondo del lavoro. Il Liceo Internazionale Quadriennale di Lucca vuole diventare un Hub per tutta la Toscana in rete con le principali Istituzioni Accademiche Italiane e Straniere, riuscendo ad attrarre anche studenti provenienti da altre Regioni d’Italia. A settembre partirà la prima classe in rete con la corrispondente prima classe del San Carlo di Milano: gli studenti lucchesi svolgeranno alcune settimane di lezione a Milano, ospiti delle famiglie degli studenti del San Carlo e questi ultimi svolgeranno, a loro volta, alcune settimane di lezione a Lucca ospiti delle famiglie degli studenti lucchesi. Da qui l’apertura al network del Collegio San Carlo di Milano per scambi interculturali con l’India, la Cina, l’Australia, gli Stati Uniti e le principali Istituzioni dell’Unione Europea. Uno dei punti messi in evidenza durante il dibattito con alcuni genitori ha riguardato il corpo docente. Il Comitato Scientifico del Liceo sta selezionando docenti dedicati, motivati e portatori di innovative competenze e di relazioni internazionali. I docenti, coordinati dal Comitato Scientifico, dovranno progettare e implementare nuove metodologie didattiche, appassionando gli studenti ed accompagnandoli per tutto il percorso quadriennale, diventando parte integrante dell’esperienza formativa e dei processi di valutazione, miglioramento ed aggiornamento continuo. Particolarmente incentivata sarà la mobilità dei docenti e la presenza di visiting professor provenienti da altre Istituzioni anche non Italiane. Il Liceo Internazionale Quadriennale cambia il modo di fare scuola e rappresenta per la nostra città un’importante opportunità ed una nuova sfida che pone ancora una volta Lucca al centro dei percorsi di eccellenza nel settore education a livello internazionale. L’auspicio nelle parole del Rettore del Collegio San Carlo don Aldo, riprese dal Presidente Aldo Casali è che la città di Lucca sappia cogliere la sfida, supportando il coraggio del Gruppo Esedra , da sempre precursore sui temi del multilinguismo e dell’innovazione nel settore education.
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