6 gg di ferie fruiti come permessi per motivi personali:
nessuna discrezionalità del Dirigente.
Nota USR Calabria conferma

 Orizzonte scuola 19.12.2014

Con tale nota l'USR della Calabria  interviene sull'articolo 13 e 15 del CCNL/2007 in materia di ferie e di permessi sottolineando come anche i  6 gg di ferie, se fruiti durante le attività didattiche come motivi personali  e familiari, sono sottratti alla discrezionalità  del Dirigente.

L'USR comunica a tutti i Dirigenti che "l'Aran sulla materia ha precisato quanto segue: “…Il secondo periodo dello stesso comma consente al personale docente – con la stessa modalità (richiesta) e allo stesso titolo (motivi personali o familiari) – la fruizione dei sei giorni di ferie durante l'attività didattica indipendentemente dalle condizioni previste dall'art. 13, comma 9 (ferie).”

Ai sensi dell' art. 13, comma 9, le ferie richieste dal personale docente durante l'attività didattica sono concesse in subordine “alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti”.

Dal disposto delle due norme (art. 15/2 secondo periodo e art. 13/9) si evince che se i 6 giorni di ferie sono dal personale docente richiesti come “motivi personali e familiari”, quindi producendo la documentazione necessaria anche mediante autocertificazione (così come avviene per i primi 3 giorni, tali giorni non solo devono essere attribuiti, quindi sono sottratti alla discrezionalità del dirigente, ma il personale richiedente il permesso non ha l'obbligo di accettarsi che per la sua sostituzione “non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti”.

Pertanto, qualora il docente esaurisca i primi 3 giorni di permesso di cui all'articolo 15/2 primo periodo, ha diritto, con la stessa modalità (richiesta) e allo stesso titolo (motivi personali o familiari) a fruire di ulteriori 6 giorni.

In conclusione, se anche i 6 giorni di ferie a disposizione durante le attività didattiche saranno fruiti come “permessi personali o familiari” il docente con contratto a tempo indeterminato avrà in totale 9 giorni (3+6) sottratti alla discrezionalità del dirigente, naturalmente se documentati anche con autocertificazione."
 

La nota


Si ricorda che il nostro servizio di consulenza a cura di Paolo Pizzo ha sempre sostenuto la validità del Contratto.

Personale a tempo indeterminato. Quei 3 giorni di permesso retribuito attribuito e non concesso

Ferie e permessi: I 6 giorni di ferie possono ancora essere fruiti come motivi personali e familiari