Registri on line poco sicuri? Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 14.12.2014
Secondo il capo della Procura per i minorenni dell'Emilia-Romagna, Ugo Pastore, esiste un tema di attenzione e di sicurezza: bisogna capire se questi sistemi sono effettivamente permeabili. Da verificare anche consistenza delle strutture informatiche e di connessione a disposizione delle scuole. Il problema, in ogni caso, esiste. E tocca anche altre tematiche, come la lesione della privacy e la consistenza delle strutture informatiche e di connessione a disposizione delle scuole italiane. Secondo il capo della Procura per i minorenni dell'Emilia-Romagna, Ugo Pastore, intervistato dall’Ansa, "esiste un tema di attenzione e di sicurezza. Bisogna capire se questi sistemi sono effettivamente permeabili. Se lo sono, occorre allora che le scuole facciano dei passi per rafforzare la sicurezza, magari tarando i sistemi proprio in collaborazione con la Polizia postale. Faremo accertamenti in altre scuole della regione", ha aggiunto il procuratore romagnolo. La speranza è che non esistano altre realtà di registri on line “forzati” dagli alunni. |