Istat conferma i ritardi nell’istruzione Pasquale Almirante, La Tecnica della Scuola 24.12.2014
Nell'anno scolastico 2012/2013 gli studenti iscritti nelle scuole di ogni ordine grado e ordine sono quasi nove milioni, circa 17.500 in meno rispetto al precedente anno. Gli alunni stranieri, in continua crescita, costituiscono poco meno del 9 per cento del totale degli iscritti Nell’anno accademico 2012/2013, sia il numero delle immatricolazioni sia quello delle iscrizioni universitarie risulta in flessione rispetto all’anno precedente (-9,0 e -2,4%). In lieve calo purtroppo anche i laureati che nel 2012 sono stati 297.448 (-0,5 per cento). Cresce invece il gradimento per i corsi accademici dell'Alta formazione artistica e musicale (Afam), che registrano un aumento di iscritti del 7,5 per cento. Per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro, nel 2011, lavora il 48,8% dei diplomati del 2007; in misura maggiore i diplomati degli istituti professionali (69,5 per cento) e tecnici (60,1 per cento); gli uomini (54,7 per cento) più delle donne (43,0 per cento). Migliora invece la situazione per i laureati: nel 2011, dopo circa quattro anni dal conseguimento del titolo lavora il 69,3 per cento dei laureati dei corsi triennali e il 74,5 per cento di quelli dei corsi lunghi. Fra chi si è laureato nel 2004 e nel 2006, risultava infine occupato il 92 per cento del totale. |