Stralciati dalla Camera i fondi per l'Invalsi:
a rischio anche la Buona Scuola

di Giulia Boffa, Orizzonte scuola 9.12.2014

L'Invalsi rischia di non partecipare alle indagini internazionali Ocse-Pisa, se non saranno disponibili i fondi di 10 milioni di euro previsti nella legge di Stabilità del 2014.

I commi 24, 26, 27 dell'articolo 23 della legge di Stabilità, che prevedevano appunto tali fondi, sono stati stralciati: i soldi servivano a stabilizzare i lavoratori precari dell'istituto, 62 dipendenti a tempo determinato su 93, alcuni con contratti reiterati da 14 anni. Potrebbero perdere il posto entro il 31 dicembre, salvo eventuale proroga di 4 mesi; la loro assunzione in pianta stabile prevede una spesa di 593.000 euro per il 2015 e 692.000 euro dal 2016, coperto dal Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa, risorse però che sono state stralciate dalla Camera e che ora si spera vengano reintegrate dal Senato.

Il Sottosegretario Faraone è sicuro che il Senato reintegrerà questi fondi, anche perché senza l'Invalsi, e senza un sistema nazionale di valutazione, la riforma della Buona Scuola crolla. Infatti, sull'Invalsi ruota una importante parte del progetto di riforma, quella legata alla valutazione delle scuole e all'autonomia.