Pensioni 2014: modifiche legge Fornero, prepensionamenti, ultime news

Riforma pensioni 2014: ultime novità dopo il Def
su Legge Fornero, esodati, prepensionamenti.

di Erica Venditti, The Blasting News 10.4.2014

Sulla tema riforma pensioni 2014 al momento poche le novità, il Def è stato approvato ma non contiene nulla riguardante pensioni e prepensionamenti, facciamo comunque il punto aggiornato ad oggi su esodati, lavoratori precoci, lavori usuranti, modifica legge Fornero, pensione anticipata.

Poletti dichiara che la legge Fornero non si tocca

Per i lavoratori l'unica notizia certa e di sicuro poco rincuorante giunge dallo stesso Ministro del lavoro Poletti che in una delle sue ultime dichiarazioni ha purtroppo espressamente confermato che non vi sarà alcuna modifica alla Legge Fornero. Svaniscono tutte le speranze di quei lavoratori che confidavano che il nuovo esecutivo di Renzi toccasse la famigerata Riforma Fornero. Legge che, ricordiamo dalla sua entrata in vigore, ha creato differenti problemi a molti lavoratori, spostando inesorabilmente in avanti l'età pensionabile, tra questi ad esempio i lavoratori precoci e chi ha fatto lavori usuranti che pur avendo raggiunto da tempo il massimo dei contributi non possono accedere alla pensione perché privi del requisito anagrafico richiesto.

Prepensionamento, a che punto siamo?

Per quanto concerne il dibattito vivo sul prepensionamento al momento non vi sono novità di rilievo su possibili estensioni della proposta del ministro Madia riguardante unicamente il prepensionamento per la PA.

Anzi attualmente anche il prepensionamento degli statali è in stand by nell'attesa che il Ministro per la Pubblica Amministrazione Madia, divenuta mamma da pochi giorni, torni sulla scena politica.

L'idea proposta dalla Madia che permetterebbe il prepensionamento in massa, circa centomila unità, dei dipendenti pubblici ha sollevato non poche polemiche, Damiano e Camusso in primis ritengono che la proposta debba necessariamente essere estesa a tutti i lavoratori, al fine di risolvere il problema dei lavoratori precoci, chi ha svolto lavori usuranti e degli esodati, oltreché evitare iniquità tra lavoratori pubblici e privati.

La domanda che molti nelle ultime ore si pongono è: ma dove si riusciranno a trovare i fondi per un'operazione di questa portata?

 

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