Quota 96 Scuola, Commissioni riunite
il 14 aprile: è la svolta?

Pensioni Quota 96 Scuola, dal portale della Camera
si apprende di un'audizione fissata per lunedì.

di Massimo Calamuneri, The Blasting News 12.4.2014

Novità importanti in merito al caso Pensioni Quota 96 Scuola, forse decisive: lunedì 14 aprile alle ore 14.15 è infatti prevista un’audizione nel corso della quale le Commissioni Bilancio e Lavoro interagiranno con il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Giovanni Legnini, chiamato a rappresentare il governo e a riferire ‘sulle iniziative adottate riguardo al reperimento delle risorse per il finanziamento di misure urgenti in materia di requisiti per il pensionamento del personale della scuola’.

L’audizione potrebbe davvero rappresentare il passo decisivo verso la risoluzione del caso Pensioni Quota 96 della Scuola, anche se un altro importante appuntamento sarà quello del 17 aprile prossimo, giorno nel quale il governo presenterà il DEF al Parlamento; il presidente della Commissione Bilancio Boccia è intervenuto al riguardo sottolineando che se a margine del documento non saranno previste le risorse necessarie a chiudere il caso pensioni Quota 96 della Scuola e dunque a concedere il pensionamento alla categoria si procederà ad un’integrazione ‘forzata’ dello stesso DEF.

E’ il portale online della Camera dei deputati a sottoscrivere l’appuntamento istituzionale che potrebbe gettare le basi della risoluzione del caso pensioni Quota 96 della Scuola: ‘Audizione del Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, Giovanni Legnini, sulle iniziative adottate riguardo al reperimento delle risorse per il finanziamento di misure urgenti in materia di requisiti per il pensionamento del personale della scuola’, prevista, si legge sempre sul sito camera.it, per il 14 aprile 2014 alle ore 14.15. L’impressione è che il caso del pensionamento per i Quota 96 della Scuola possa davvero essere giunto allo snodo decisivo.

Dovesse rivelarsi improduttivo l’incontro del 14, a stretta giro di ruota ne è previsto un altro, con il governo che il 17 aprile 2014 presenterà il DEF al Parlamento: se non saranno previste le risorse per chiudere la questione pensioni Quota 96 Scuola il presidente della Commissione Bilancio Boccia non firmerà il documento, subordinando la sua stessa ratifica ad un doveroso atto di integrazione.

Nel ribadire come l’opzione costituita dal ricorso alla Corte Europa rimanga pur sempre in piedi, non pochi membri del movimento Quota 96 della Scuola si sono in questi giorni cimentati nel sottolineare come la vicenda dei lavoratori esodati, pur gravissima e degna della massima considerazione, debba essere tenuta distinta dalla propria. Ecco un interessante commento apparso sul blog ufficiale del Comitato Civico Quota 96: ‘Dopo due anni siamo stanchi delle solite stantie giaculatorie in merito. Il fatto che gli esodati abbiano diritto alla pensione (e su questo non ci piove) non esclude minimamente che non si debba sanare la nostra vicenda, nata da un errore clamoroso della legge Fornero che non ha tenuto conto iniquamente, come aveva invece fatto la legge Damiano, della specificità del comparto scuola’.

 

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