Riforma pensioni 2014: nel DEF non c'è nulla

Ultimissime sulla riforma pensioni 2014: il Governo temporeggia,
il DEF non ne tratta ma il dibattito è acceso.

di Matteo Carriero, The Blasting News 9.4.2014

Presentato il nuovo DEF ma le ultimissime sulla riforma pensioni 2014 del Governo non provengono dal documento, che non tocca la previdenza. Il dibattito infuria invece su una grande varietà di temi e tra numerose personalità: dai Quota 96 agli esodati, da Damiano alla Camusso passando per i ministri Madia e Giannini.

Il DEF si occupa di altro

Come era in parte prevedibile non si tratta di riforma pensioni 2014 nel DEF: i provvedimenti previsti sono davvero numerosi, si va dalla conferma della copertura per gli aumenti in busta paga all'innalzamento dell'imposta sulle quote Bankitalia, dal tetto ai manager pubblici (ma solo per aziende non quotate) alla soppressione del Cnel, passando per i tagli non lineari nella sanità. Per chi sperava in novità per le pensioni 2014 dal Governo con il DEF, pertanto, ha dovuto ricredersi, ma attenzione, poiché già il 14 aprile potrebbe risultare una giornata fondamentale sul fronte previdenza.

Il dibattito infuria, si attende il 14 aprile

Nonostante questo le ultimissime sulla riforma pensioni 2014 del Governo rispecchiano un clima assai accesso: dalle polemiche tra Madia, Giannini, Damiano e CGIL sul prepensionamento degli statali (che, lo ricordiamo, al momento è solo un'idea, lontanissima dal poter diventare realtà) ai Quota 96 della Scuola che continuano a essere presi per il naso, a sentir volare le promesse senza mai vedere nulla di concreto in loro favore.

Il giorno del 14 aprile 2014 potrebbe risultare tuttavia fondamentale per la riforma pensioni 2014: alla Camera, come comunicato dallo stesso Damiano, dovrebbe infatti giungere il testo unificato della proposta di legge sugli esodati che si spera possa finalmente portare a una soluzione definitiva del problema. Ricordiamo che lo stesso Poletti aveva dichiarato di essere al lavoro per trovare tale soluzione: fra 5 giorni vedremo quanto davvero la politica sia propensa a voltare pagina, su questo punto.

 

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