Aggiornamento GaE, da mercoledì 23
niente più bug e l’inoltro diventerà attivo
di Alessandro Giuliani, La
Tecnica della Scuola 22.4.2014
I tecnici informatici che operano
per il Miur stanno attuando gli ultimi accorgimenti per superare i
problemi che hanno reso problematica la prima settimana di invio di
titoli e servizi. I sindacati, a cui è stato assicurato il
superamento del disguido, continuano intanto a chiedere di far
slittare la scadenza del 10 maggio di almeno una settimana. Per
effettuare una corretta compilazione delle domande torna attivo il
servizio di consulenza della ‘Tecnica della Scuola’.
Dovrebbero
essere superati nelle prossime
ore i problemi relativi alla
compilazione on line dei titoli
e dei servizi relativi
all’aggiornamento delle GaE da
parte di quasi 200mila
insegnanti precari: attraverso
fonti sindacali, ‘La Tecnica
della Scuola’ ha appreso che i
bug e i refusi presenti nelle
pagine precompilate, i problemi
di connessione e soprattutto il
mancato inoltro delle domande
verranno sanati. I tecnici
informatici stanno facendo le
dovute verifiche, tanto è vero
che nella serata del 22 aprile
il servizio ‘Istanze
on line’ ‘E’ MOMENTANEAMENTE
NON DISPONIBILE’.
Tra i vari
bug, un nostro lettore ci ha
segnalato che “il sistema
assegna all'inizio della
procedura di dover sciogliere o
confermare la "riserva" di
permanenza nella classe A043 che
si possiede ‘a cascata’ in
quanto abilitato nella classe
A050 e ciò per effetto ed in
applicazione del D.M. 354/1998 -
ambito disciplinare 9 -. Infatti
– prosegue l’attento lettore -
la procedura non dovrebbe
richiedere di sciogliere alcuna
RISERVAin quanto la classe
posseduta ‘a cascata’ è da
considerarsi A PIENO TITOLO”.
Sul fronte sindacale, dopo le
lamentele dei giorni passati
formulate
da Flc-Cgil, Cisl Scuola e Gilda,
il 22 aprile è stata la volta
dell’Anief. Che ha chiesto al
Miur di posticipare “di almeno
una settimana la scadenza ultima
per l’invio delle domande (oggi
programmata al 10 maggio 2014).
Per quanto riguarda tutti coloro
che non debbono invece usufruire
del modello telematico, Anief da
alcune ore ha inoltre messo a
disposizionei
modelli per presentare domanda
cartacea d’inserimento per gli
esclusi,
oltre che le istruzioni
per compilare la domanda online
per aggiornare i punteggi per i
docenti già inseriti”. La
potenziale “platea” interessata
a ricorrere contro il mancato
inserimento nelle GaE è davvero
vasta, forse superiore alle
140mila unità: i 12 mila nuovi
abilitati con TFA, i 70 mila
abilitandi PAS, i 55 mila
diplomati magistrali e alcune
migliaia di idonei al concorso a
cattedra non assunti nonché
laureati ai corsi di Scienze
della Formazione Primaria o
abilitati in Europa.
Ricordiamo,
con l’occasione, che il
Ministero ha attivato
un’applicazione on line per
verificare la consistenza delle
graduatorie: basta
cliccare sull’indirizzo ad hoc.
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