Cultura

Il prof va gratis al museo

Accesso gratuito a collezioni statali e aree archeologiche per tutti i docenti d'Italia. Una novità. Confermata da una circolare del Miur del 9 aprile

di Francesca Sironi, L'Espresso 14.4.2014

Chissà se saranno contenti i musei. Del fatto che dal 10 aprile i 765 mila e 818 insegnanti della scuola italiana, precari o di ruolo, potranno entrare gratis nelle loro sale. Di sicuro saranno contenti loro, i docenti, e forse anche anche gli alunni da cui ritorneranno più colti e informati. È una quasi assoluta novità, quella introdotta da una legge dell'otto novembre 2013 diventata effettiva a marzo e ora confermata da una circolare del Miur: da oggi i prof potranno visitare gratuitamente gli Uffizi o Pompei, il Colosseo o la Pinacoteca di Brera.

L'idea, per ora, è sperimentale, sottolinea il ministero, e terminerà al 31 dicembre o addirittura prima, se dovessero finire le risorse stanziate. Ma la novità è rilevante: basterà arrivare in biglietteria con un modulo firmato dal dirigente scolastico e la propria carta d'identità per ottenere l'accesso a zero euro a dipinti, rovine, sculture e meraviglie. Di Stato, ovviamente: nel senso che rientrano nella promozione speciale solo gli oltre 400 luoghi della cultura nazionale. Sono escluse le collezioni private o comunali, così come le mostre temporanee.

Intanto, però, di bellezze da frequentare, per maestri e prof ce ne saranno. Gratis, anche da soli, senza seguito di rumorosi studenti. Per contemplare i Bronzi o ritrovare spirito davanti a Raffaello e Michelangelo. Sperando possa far bene al morale del tartassato esercito docente.