Rinnovo contratto: il Ministro
convoca i sindacati per il 14 maggio

di R.P. La Tecnica della Scuola 23.4.2014

Ma è chiaro con quale obiettivo. Per dare avvio alla trattativa non bastano le buone intenzioni, sono necessari risorse e atto di indirizzo, di cui - almeno per ora - non c'è alcuna traccia.


Nel corso dell’incontro con le organizzazione sindacali, il ministro Giannini ha annunciato che il prossimo 14 maggio ci sarà una nuova riunione tutta centrata sul tema del rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Non è molto chiaro, al momento, che cosa questo significhi: vuol dire forse che il Ministro è già al lavoro per reperire le risorse economiche necessarie? Ne dubitiamo, anche perché – almeno per ora – la legge è abbastanza chiara: prima del 2015 non ci saranno stanziamenti per aumentare gli stipendi dei dipendenti pubblici. E forse bisognerà aspettare addirittura gli anni successivi.

L’ipotesi più probabile è che il Ministro voglia proporre una sorta di “rimodulazione” dell’utilizzo delle risorse del fondo di istituto o rinviare il tutto alla prossima legge di stabilità, in programma per gli ultimi mesi del 2014.

In ogni caso è difficile che i sindacati accettino tranquillamente l’una o l’altra ipotesi ed è quindi possibile che nelle ultime settimane dell’anno scolastico anche le organizzazioni sindacali rappresentative mettano in atto qualche forma di protesta.
Unica “apertura” concreta del Ministro riguarda l’annuncio sulla firma dell’atto di indirizzo in materia di scatti stipendiali data ormai per imminente (ma è bene ricordare che è da almeno due mesi che il provvedimento viene dato come cosa fatta !).

Intanto, per lunedì 28 Unicobas conferma sia lo sciopero sia la manifestazione nazionale a Roma anche per protestare contro la situazione di stallo che si è ormai creata.