80 euro in busta paga, non è necessario Orizzonte scuola 28.4.2014 L'Agenzia delle Entrate ha emanato una nota di chairimenti relativamente all'Art. 1 del Decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 relativa alla riduzione del cuneo fisscale per i alvoratori dipendenti e assimilati. Nella nota si specifica che l'importo del credito è di 640 euro per i possessori di reddito complessivo non superiore a 20mila euro; in caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26mila euro. Seguici su FaceBook Tutto sugli stipendi in tempo reale Il credito sarà riconosciuto automaticamente da parte dei sostituti d'imposta senza attendere alcuna richiesta esplicita da parte dei beneficiari. Il credito, ricorda la nota, è riconosciuto per l'anno 2014, in attesa dell'intervento normativo strutturale da attuare con la legge di stabilità per l'anno 2015. Per ottenere il bous sono necessari tre presupposti, legati alla tipologia del reddito prodotto, alla sussistenza di un'imposta a debito dopo aver apportato le detrazioni per lavoro, nonché all'importo del reddito complessivo. Potenziali beneficiari del credito sono innanzitutto i contribuenti il cui reddito complessivo è formato:
I contribuenti titolari dei redditi in precedenza indicati devono altresì avere un’imposta lorda, determinata su detti redditi, di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti in base al comma 1 dell’art. 13 del TUIR.
Per aver diritto al
credito è necessario, infine, che il contribuente sia titolare di un
reddito complessivo per l’anno d’imposta 2014 non superiore a 26.000
euro. Agenzia delle Entrate. Circolare n. 8/2014 |